Costituzione ad personam

In pochi minuti si è riscritto la Costituzione ad personam. E ha indossato i panni del leader anti-casta. Nella Costituzione di Berlusconi si dice che “è finita l’epoca in cui i governi li faceva una casta di capi-partito”, ora “li fanno gli elettori”. E “quando la maggioranza e il suo leader  perdono la fiducia, la parola deve tornare agli elettori”. La Costituzione ad personam di B. nasce “dalla prassi”.

Fra tutti i gravissimi imbrogli e le inesattezze del suo discorso, queste affermazioni “anti casta” cancellano i poteri del Presidente della Repubblica e ledono alla base il nostro sistema democratico disegnato dalla Carta del ’48. Basterebbe questo soltanto per continuare a chiedere che se ne vada e cominciare davvero a Ricucire l’Italia.

3 commenti

  • Non se ne può più, cara Signora Bonsanti, di ascoltare le solite geremiadi sul Mostro. Bisogna dire una volta e per tutte, con chiarezza e senza infingimenti, che il Mostro è il prodotto di una totale mancanza di intelligenza e di cultura di un’intera classe/casta politica. Dov’era la “opposizione” quando nasceva e quando si radicava il Mostro?

    Ed è tutto qui il dramma che condanna questo povero Paese: la banale constatazione che chi doveva, per sua natura di opposizione, impedire la resistibile ascesa e l’altrettanto resistibile consolidamento del Caimano nel tessuto civile, politico, economico del Paese, non ha avuto né l’intelligenza né tanto meno la cultura per elaborare l’elementare informazione che alla base delle moderne democrazie liberali vi è il sottinteso non detto che le forze politiche contrapposte possono dividersi su tutto ma devono condividere alcuni principi fondamentali, quelli che esistono a monte della divisione in fazioni politiche.

    In questo il Mostro è molto banalmente un pre-istorico che ha avuto la fortuna di trovare sulla sua strada una opposizione anch’essa pre-istorica, una che non aveva (non ha) ancora risolto le contraddizioni che le impedivano (impediscono) di superare quell’epoca per entrare nella storia moderna, post-illuminista.

    Per questo motivo, e solo per questo, il Paese che prima o dopo dovrà affrontare le macerie del dopo-berlusconi, nella speranza di riuscire a rimuoverle prima che ci si avviti in una spirale autodistruttiva, dovrà necessariamente affrontare una dura ed impietosa autoanalisi collettiva, una che comporterà anche la messa sotto accusa di uomini (con nomi e cognomi) e modelli politici, di tutti i colori e di tutte le estrazioni, che non potremo più consentire di avere intorno a noi in futuro.

  • Per tutti coloro che hanno un’idea di politica come agire rivolto al bene comune ,lo spettacolo offerto da questi uomini al potere è rivoltante.
    Questi pensano ad arrivare a fine legislatura per potere avere diritto alla pensione, oltre dover subire tutti i danni fatti dai nominati dovremmmo poi anche mantenerli a vita con pensioni d’oro. “A CASA ANDATEVENE A CASA

  • Ormai l’abbiamo capito e ce l’ha fatto capire:
    -La Costituzione e qualsiasi tipo di regolamento dello Stato sono stati e stanno stretti a B., anzi, non sono compatibili con il suo senso di “LIBERTINAGGIO”= Io so’ io e voi nu’ siete un K…!(parafrasando il Marchese del Grillo!)
    Si è scusato (con chi?) per l’incidente “parlamentare”(l’ha chiamato così!), ma che, suo malgrado, come ha spigato a Rainews24 il costituzionalista Alessandro Pace, ha delle conseguenze diverse da come il Caimano le ha volute interpretare, travisandole “pro domo sua” , sempre e soltanto per mantenere quella poltrona che gli fa tanto comodo e senza la quale starebbe al fresco!
    Avrebbe fatto molto meglio a scusarsi con gli Italiani per questo stillicidio quotidiano cui siamo sottoposti da quasi un anno.
    Speriamo che molti del suo partito se ne rendano conto ed abbiano quello scatto di dignità per salvare il Paese Italia dalle molteplici lacerazioni che per molti anni a venire si dovranno ricucire.
    Bisognerà ripartire dalla scuola e ridare dignità al ruolo dell’educazione e della classe docente che si dovrà fare carico dello sfascio morale cui è stata trascinata la società travolta dalla tracontanza di comportamenti da vero e proprio “bullismo”messo in atto da potere degli intoccabili uomini di partito .
    Speriamo se ne vadano via al più presto.
    Libertà e Giustizia ha già fatto molto.
    Grazie.
    maria rosa

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