Stanchi? Nemmeno per sogno

09 Giu 2011

Andiamo tutti a votare il 12 e il 13. Quattro sì. Andiamoci presto domenica mattina e dimostriamo all’Italia che il quorum si può raggiungere, si deve raggiungere. I circoli mobilitati sul territorio

Sospinti dai venti e dalle piogge di giugno volano i calcinacci, si sgretolano mura di certezze costruite in questi anni. Non c’è più nulla di granitico nella maggioranza. Il governo non ha i voti per la normale amministrazione, si moltiplicano summit notturni, i politici dello stretto giro berlusconiano cercano simpatia e comprensione.

Non sanno che pesci prendere, nemmeno le sedute spiritiche offrono conforto.

Non hanno più un orizzonte politico, solo un mucchio di interessi privati che rischiano di saltare.

Noi che siamo stati e siamo all’opposizione, noi società civile potremmo essere stanchi dalla lunga corsa senza soste. Alle spalle abbiamo mesi di mobilitazione di ogni genere: la piazza, le strade della democrazia, gli incontri con decine di migliaia di cittadini, gli appelli, le firme, i manifesti, i volantini.

Nella lunga notte della Repubblica non c’è stato concesso alcun riposo, né fisico né mentale. Davide contro Golia.

Tra poche ore, i referendum. Il più efficace strumento di democrazia diretta. Hanno cercato con tutti i mezzi di scipparlo e non ci sono riusciti. Sperano che non ci sarà il quorum. Noi dobbiamo dimostrare ancora una volta che non possono trascinare la nostra democrazia nella loro rovinosa caduta.

Il viale del tramonto è tutto di questa maggioranza di destra, delle loro urla, delle menzogne, dell’arroganza, dell’ignoranza. Tramonta quella politica che ha generato allarme in tutto il mondo civile: il regime mediatico che come un orologio rotto si è bloccato al tempo delle “cassette” e del cerone sul viso.

Andiamo tutti a votare il 12 e il 13. Quattro sì. Andiamoci presto domenica mattina e dimostriamo all’Italia che il quorum si può raggiungere, si deve raggiungere.

Oggi è il tempo delle sorprese, delle novità, delle cose che prima non accadevano e ora possono accadere, dei miracoli a Milano, a Napoli, a Cagliari e in tutta Italia.

Stanchi? Nemmeno per sogno.

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