Berlusconi in Tribunale (solo quando non c’è bisogno di stare lì)

11 Apr 2011

Presidente del Consiglio in aula per il processo per i diritti tv Mediaset, in cui è imputato per frode fiscale. Identificati all’ingresso anche i suoi storici legali, Ghedini e Longo. Ma anche questa è un’udienza

Accolto dall’applauso dei sostenitori in attesa, Silvio Berlusconi è arrivato a Palazzo di Giustizia a Milano per essere presente all’udienza del processo sui diritti televisivi Mediaset, in cui è imputato per frode fiscale assieme ad altre dieci persone, tra cui Fedele Confalonieri e il produttore e intermediario americano Frank Agrama.  Gli appuntamenti personali con la giustizia sono molti.
Prima di varcare la soglia dell’aula della Prima corte d’Assise d’appello, il presidente del Consiglio scherza con i cronisti: “Siccome c’è da fare poco al governo, sono qui a trovare un’occupazione”. Poi, non perde occasione per sferrare l’ennesimo attacco ai magistrati: “C’è una magistratura che lavora contro il Paese – dice  -, è stato gettato un fango incredibile, su di me che in fondo sono un signore ricco, ma anche su tutto il Paese”.

Attacca i magistrati parlando di accuse contro di lui “risibili, infondate e demenziali” nei processi Mediaset e Ruby. Intanto, davanti al Palagiustizia di Milano altoparlanti diffondono il suo inno intonato da sostenitori giunti per l’occasione. “Nemmeno per sogno, ma che condanna”, dice prima di entrare in aula, e a una domanda sul processo Ruby risponde che “non esiste alcuna concussione”. Quanto alle intercettazioni, sostiene che “in un paese serio non fanno fede ne’ per l’accusa né per la difesa perché sono manipolabili”. Poi ironizza: “siccome c’è da fare poco al governo sono qui a trovare un’occupazione” e ribadisce che su di lui “è stato gettato fango incredibile”. Intanto i giudici, essendosi presentato in aula, revocano la sua contumacia.

Che strana coincidenza, però: il presidente del Consiglio è in aula solo quando le udienze che lo riguardano non prevedono il suo intervento, il suo esame o il suo diretto coinvolgimento.

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