Non uno si è ribellato di quelli che dovevano e potevano ribellarsi. In 314 come un sol uomo hanno coscientemente codificato una menzogna: Ruby nipote di Mubarak.
Si è trattato di una violenza squadrista da parte del Presidente del Consiglio e della conferma del servilismo acritico di questa metà del Parlamento italiano, inclusi i 14 ministri presenti in Aula.
Di fronte a questo paesaggio desolato è difficile non rassegnarsi alla forza dei numeri. È difficile non fare riaffiorare alla memoria un altro Parlamento soggiogato da un dittatore.
A noi non spettano atti di eroismo, ma opporre alla forza dei numeri, la forza della volontà: non rassegniamoci. Il silenzio equivale alla complicità.