Accusa e difesa: due squadre in campo alla pari?

14 aprile 2011
21:00 - 23:00

Città: Torino
Luogo: Centro incontri di corso Moncalieri 18

Discussione sulla “Riforma della Giustizia” voluta dal centro destra.
Se ne parla con:
Francesco Gianfrotta, giudice del Tribunale di Torino

Il Governo sta preparando un radicale capovolgimento del nostro sistema giudiziario.
Con modifiche anche alla Costituzione, stanno per essere cancellate l’obbligatorietà dell’azione penale e la sottomissione del pubblico ministero soltanto alla legge.
E’ uno sconvolgimento che non ha nulla a che fare con la democrazia e risponde piuttosto alla  volontà di vendetta di una classe sociale incline al reato e all’impunità.
Eppure da parte dell’opinione pubblica non sembra esserci consapevolezza della portata di questo cambiamento.
Molti di noi non sanno che cos’è un processo, come si svolge, quali sono le difficoltà che vengono affrontate per portarlo a termine, quali sono le parti presenti in aula e che ruolo esse hanno. Invece della conoscenza diretta, spesso pesano  le idiozie dei telefilm americani.
Nel nostro piccolo – ma con competenza e serietà – intendiamo uscire dai malintesi, dalla scarsa conoscenza dei problemi, dalla malafede che molti mezzi di informazione hanno diffuso.
Per questo abbiamo promosso un incontro aperto a tutti i soci, ai simpatizzanti e agli amici durante il quale discuteremo sulla cosiddetta “riforma della Giustizia” voluta dal centro destra.

1 commento

  • Si fa un gran parlare di parità fra accusa e difesa, cioè fra pm e avvocati. Allora spiegatemi un po’: 1) che cosa è obbligato a fare il pubblico ministero quando nel corso delle indagini trova la prova dell’innocenza di un indagato 2) che cosa è obbligato a fare l’avvocato quando nel corso delle sue indagini difensive trova la prova o la testimonianza che inchioda il suo cliente.
    Dopo avermelo spiegato provate ancora a sostenere che accusa e difesa hanno lo stesso fine, cioè vogliono la verità allo stesso modo e per questo devono avere gli stessi diritti nella ricerca delle prove, siano esse di innocenza o di colpevolezza. Cordialità. Paolo Volpato (Torino)

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