Berlusconi in fuga

Ha ragione Giovanni Maria Bellu, il Capo del Governo oggi è un uomo in fuga: dalle aule di giustizia (lunedì non si è presentato al processo Mills, a Milano; martedì è approvata l’ennesima norma salva-premier), dal Parlamento (unico capo di governo occidentale che non si presenta alle Camere). Fugge persino da quello che una volta era per lui il bagno di folla. Non guiderà la sua coalizione al comune di Milano e fa fatica a girare per le strade delle città italiane, perché lo aspettano folle munite di fischietti. Dove rifugiarsi, se non nell’abbraccio rassicurante di Gheddafi, dopo avergli fatto sapere d’esser tanto “addolorato“.
L’agonia del berlusconismo è un leader populista terrorizzato dal popolo.

16 commenti

  • Qualcuno avrà la voglia e la pazienza per spiegarmi come si riuscirà ad uscire da questo incubo? Avverto la disperazione impotente e la rabbia sempre più incontenibile risalirmi per le membra : come é possibile che una tale vergogna,una tale ingiustizia,un tale atteggiamento criminoso e cafone non abbiano una fine? Mi auguro soltanto che questo dilazionare all’infinito la resa dei conti faccia precipitare improvvisamente quel losco individuo ed i suoi sodali nella palude verminosa in cui meritano di finire i loro giorni.

  • Questa specie di homo hierarchiuus con tutto il suo corollario! Per favore, qualcuno potrà spiegarmi quale metodo civile potremmo adottare nei confronti di chi ha avuto il coraggio di votarli?
    Si arroccano il diritto di essere repubblicani, quale quella delle banane?
    vi prego perdonatemi!

  • Tenuto conto di queste strabilianti virtù, della spiccata tendenza al fuggi fuggi, odio per i dibattiti, abbiamo delle buone ragioni per considerarlo un dittatore. E sempre tenuto conto che abbiamo a che fare con un dittatore, versione nostri giorni, non ci resta che chiedere ancora le sue dimissioni. Ora come ora, la Presidenza del Consiglio è sede vacante. In ambito internazionale è un emerito sconosciuto.

  • Dal mio punto di vista personale devo sinceramente dire che Berlusconi è un uomo che mi ha sempre fatto paura,nel vero senso della parola. Fin da quando era solamente un imprenditore ed iniziava a gestire le tv private.Mi faceva provare l’emozione che derivava dalla percezione di un pericolo.Dove ci avrebbero condotto quelle sue televisioni?Con quei programmi in cui l’etica andava sempre più scemando e con quella forma esasperata di pubblicità che conduceva al consumismo più bieco. Abbiamo visto dove ci hanno portato:all’ imbarbarimento, all’immoralismo imperante e all’impoverimento culturale attraverso il quale Berlusconi è riuscito a realizzare i suoi loschi intrallazzi,fino a giungere ad essere lui stesso vittima del suo stesso giochino.Oggi è una bestia ferita,sanguinante,seppur sempre feroce.Osservandolo oggigiorno mi fa tornare in mente il monologo del Tintoretto sul letto di morte,ricavato dal romanzo di Melania Mazzucco “La lunga attesa dell’angelo”in cui dice:Ho avuto tempo.Eppure,è durato poco.Ancora ieri ero bambino,scoprivo me stesso,imparavo a dare forma al mondo e subito è già finita.Bisogna essere diventati vecchi per capire quanto è breve la vita”. Ecco,Berlusconi da la sensazione di non aver ancora capito il senso della vita.L’ha sì vissuta,ha soddisfatto pienamente la sua vanità e la sua ingordigia,ma senza mai raggiungere anche solo per un attimo la vera felicità,la vera gioia,che può essere data solamente da ben altri valori,lontani anni luce dai suoi.E’ un personaggio triste,solo,vecchio rappresentante di un genere d’uomo che per fortuna va scomparendo. Purtroppo di tutti i suoi difetti e delle sue malefatte se ne è fatta carico la popolazione italiana da quasi un ventennio.Speriamo di essere nella fase finale:è stanco lui ma siamo altrettanto stanchi noi.La bestia ferita darà ancora segni di ferocia e d’intolleranza ed è proprio questo il momento di non dargli respiro,di non mollare mai!

  • A Roberto Biagi dico che condivido tutte le sue riflessioni.
    Fatico molto ad ascoltare i giornali radio in cui si parla di lui (Berlusconi) e sento la sua voce che da un po’ di tempo è strana, strascicata, come a cercare a tentoni le parole; i telegiornali li ho abbandonati da un bel po’, il suo viso mi sembra una maschera mostruosa, sia per i lineamenti che per l’espressione.
    E tuttavia, oltre alla rabbia mi prende anche un senso di pena, un dolore per noi e anche per lui. Come dice mia mamma, quando verrà la sua ora non lo salveranno nè il potere nè le ricchezze, ma sarà proprio il contrario, lo affosseranno ancora di più.
    silvana

  • Era solo dietro la siepe preparando con Paniz e banda la prescrizione breve…Unico suo interesse di governo al momento. Da lì lanciava sproloqui variopinti che può in ogni momento attribuire a una stampa comunista e aggiungeva un indagato di mafia alla squadra di governo. Bisogna fare i comitati di manifestazione di modo che tutti i 365 giorni all’anno abbia davanti a Montecitorio chi lo contesta… fino ad esaurimento uomo!

  • Mi associo a tutti coloro che mi hanno preceduto. Mi ritrovo nei loro commenti e questo, ancora di più devo ammettere, mi rattrista, mi fa pena vedere questo personaggio e rabbrividisco pure nel vedere come ha ridotto l’Italia. Con le sue TV, commerciali e dedite ad inculcare il più cieco consumismo ai cittadini, ha gradualmente creato una popolazione di propri sudditi, teledipendenti, quasi lobotomizzati da questo modo di essere e vivere nella Comunità civile. Guardiamo la Cultura in Italia, come è stata pian piano allontanata dal quotidiano. Tanto che dovremmo scrivere la “cultura” in minuscolo, ormai. Per non parlare del senso di critica, ormai scomparso dalla mente di questa gran parte di cittadini. Questo atteggiamento lo si vede quando compare in pubblico, nelle strade, forse sempre più di meno rispetto a prima, ma dove si vedono queste moltitudini di persone adoranti, alla questua di un suo sguardo, con canzoncine da spot pubblicitari. Emblematico, al riguardo, è stata quella recente ripresa televisiva fatta al Tribunale di Milano, ove un gruppetto di adoratori applaudiva ed…incoraggiava gli Avvocati del loro “Signore”. C’è infatti una sensazione di dramma nel mio intimo, nella mia coscienza c’è un intimo dramma nel vedere come si è trsformata buona parte della cittadinanza…altro che De Gasperi, Sciascia, Montalcini e via dicendo! Preghiamo affinchè tutto finisca, ed al più presto!

  • Silvio Berlusconi : “Sarò presente in aula a tutte le udienze dei processi che mi vedono ingiustamente coinvolto”.
    E Silvio è, sicuramente, un uomo d’onore.
    E infatti sarà presente anche nelle aule del Parlamento dove il suo Governo e la sua maggioranza voteranno l’ennesima Legge che gli permetterà di sottrarsi al suo Giudice.
    Poichè Silvio è un uomo d’onore, e così tutti gli altri, tutti uomini d’onore.

    (Per evitare equivoci: uomo d’onore nella accezione del “Giulio Cesare” , Atto III , Scena 2 , W.Shakespeare)

  • Rabbia , vergogna , sdegno ,indignazione , ripugnanza ; non ho più sostantivi per descrivere i sentimenti che provo solo a sentir nominare il clown di Arcore. Ormai , e chiedo scusa , sono giunto ai conati di vomito.
    Ma cio’ che più fa ribrezzo sono i molti opportunisti , che per loro convenienza , continuano impunemente e sfacciatamente a sostenerlo.
    Come ad esempio i cosiddetti “responsabili” ( forse meglio definirli “irresponsabili”)che in attesa di prebende continuano a puntellare un non governo che sta disfando , in tutti i sensi , la nostra povera Nazione.
    Dobbiamo trovare forme di protesta più incisive per mandare a casa al più presto questo guitto da avanspettacolo ed i suoi tirapiedi prima che sia troppo tardi . Già ora , al punto in cui siamo ridotti , serviranno decenni per riparare i danni causati alla nazione in termini politici , economici , nel ricostituire una coscienza civile degna di questo nome , nel tornare ad essere orgogliosi di sentirci Italiani di fronte al resto della comunità Internazionale.
    Non è più sufficiente dire ora basta . E’ ora di darci una mossa!

  • L’unica cosa da augurare a lui e a noi è che questa sua agonia finisca presto. Ci sta facendo sprofondare in un mare di vergogna e di ridicolo.
    Siccome gli dispiace tanto quello che succede a Gheddafi ha detto che vuole provare lui a mediare perchè accetti la proposta di andare in esilio… E se ce li “mandassimo” insieme? Tanto più o meno si capiscono

  • Tutto ciò che non riguarda a lui personalmente, al sig.Berlusconi…. viene scansato con grande MENEFREGHISMOdal PDL, LEGA NORD E LUI MEDESIMO…. FREGANDOSENE DEL POPOLO ITALIANO….VATTENE FUORI DAL PARLAMENTO NON SEI UOMO DA FARE POLITICA!!!

  • Sono piena di vergogna per come si trascina la decadenza e l’uscita di scena del rais italiano. Non è sufficiente manfestare perchè contro il potere del vil denaro e delle cattedre istituzionali non basta. Dobbiamo convincerci che senza una unione politica non lo manderemo mai a casa!

  • Sarà anche fuga… i provvedimenti di ieri – presi senza la sua presenza fisica – denotano un iperattivismo indirizzato purtroppo solo nel senso di aggravare il danneggiamento di quel che rimane delle nostre povere istituzioni : la nomina del neoministro Romano, ottenuto con l’insulto al Presidente della Repubblica e con lo spostamento di Galan per compiacere la Lega, è un poema soprattuto se si considera il conseguente risultato della decisione sul conflitto di attribuzioni; il (modesto)”rifinanziamento” della Cultura in quel modo squallido che in definitiva ne pone l’onere (per il futuro?) sulle tasche dei cittadini; l’emendamento sulla prescrizione breve; la decisione sulla moratoria del nucleare; il provvedimento “antiscalata” alla Parmalat; infine, la vergognosa discussione sull’intervento in Libia …. non so se mi è sfuggito qualcosa, ma mi sembra che tutto ciò documenti che la “fuga” è, forse, verso il nuovo ruolo di Burattinaio (occulto?), con tutte le conseguenze immaginabili e inimmaginabili che ne potranno derivare…Che fare? con quali strumenti, visto che evidentemente non è solo lui il “Responsabile”?

  • BERLUSCONI è una degna persona e voi tutti siete indegni . I fischiatori sono solo il solito branco di pagliacci comunisti che da 18 anni inseguono il presidente fischiando . Il popolo lo ama e a voi vi rode il culo :::ROSICATE !!!!

  • Scusate ma l’ultima parola all’intervento di Franco, No : Non ci sto ! :
    a parte l’altissimo livello socio-culturale esibito. Franco , anche se il popolo lo ama , questo non lo esime dal rispondere delle sue azioni di fronte alla Legge . E’ la Legge , il Diritto , la Costituzione a definire l’essenza della vita civile e sociale : prima ancora della volontà elettorale espressa. Rifletti : perchè Silvio Berlusconi e la sua maggioranza parlamentare , hanno modificato , nel corso degli anni , numerose norme legislative a suo vantaggio ?, se fosse bastata la volontà popolare a legittimarlo “al di sopra della Legge”. Anche il Re a volte , resta nudo : e ci sarà sempre qualcuno in grado di vederlo e di gridarlo.

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