Nucleare, la discussione di LeG

16 Mar 2011

Botta e risposta tra circoli sul tema del momento: “approccio laico, senza demonizzazioni” o chiusura definitiva, perché “Il nucleare non offre alcuna soluzione ai problemi energetici”? Piccolo vademecum per affrontare la discussione

Scrive Massimo Marnetto del circolo LeG Roma: “Salireste su un cavallo non ancora domato? Ovviamente no. E non per emotività, ma per semplice buon senso. Ecco, vorrei che l’approccio all’energia nucleare fosse lo stesso, laico: nessuna demonizzazione, ma anche la consapevolezza che questa energia non è ancora presidiata da una tecnologia che ne riduca i rischi, le scorie ed i costi. Quindi, centrali nucleari no, ma ricerca nucleare sì. E nel frattempo, sviluppare lo studio delle riciclabili, sia nell’efficienza degli apparati, che nel loro impatto sulla bellezza del paesaggio e sul consumo del suolo agricolo. Esattamente quello che si sta facendo in altre nazioni all’avanguardia in questo campo, dove la ricerca e lo studio non sono considerati uno spreco da tagliare”.

Dal circolo LeG di Bologna, dove di nucleare e di energie alternative si è discusso a lungo, arriva subito la replica affidata a Derk Jones.

“Caro Massimo,
Non cadere nella trappola…. Il nucleare non offre alcuna soluzione ai problemi energetici:

– Il costo di UNA centrale è equivalente al costo del Ponte sullo stretto. Quella in via di costruzione Okiluoto 3 in Finlandia, l’unica in costruzione in Europa, è un esempio
– Per la sola costruzione di una centrale nucleare si produce CO2 equivalente al 30% della CO2 prodotta da una centrale a idrocarburi/carbone in tutto la sua vita di funzionamento. Non è vero che non produce CO2. Forse la posa di un milioncino di metri cubi di cemento è convincente per alcune lobby, ma non per il contribuente.
– La produzione delle QUATTRO centrali previste dal governo aggiungerebbe appena il 5% di energia in più (5-6GW potenza istallata)
– La potenza GIA’ installata in Italia è di 107 GW, il più alto picco di consumo MAI raggiunto è di 57GW, poco più della metà
– La potenza installata in Italia da fonti rinnovabili è cresciuta negli ultimi quattro anni di ben 7GW (cioé PIU’ delle 4 centrali che promettono solo 5-6GW tra 10/15 anni con costi astronomici previsti – le previsioni dei costi per le centrali nucleari sono state sempre superate di almeno il 50% e qualche volta più che raddoppiate). Solo nel 2009, sono entrati in esercizio ben 2,8GW di nuova potenza  da fonti rinnovabili (equivalente alla produzione di energia da 2 delle 4 centrali nucleari promesse) :

Centrali elettriche:  entrati in esercizio oltre 2.800 MW di nuova potenza, soprattutto da fonte eolica e fotovoltaica. La capacità installata cresce del 2,9%.



Per le fonti puoi guardare il sito della TERNA SpA, il gestore della rete elettrica in Italia (quell’ente che il nostro governo vorrebbe mettere sotto controllo togliendo l’AD attuale per sostituirlo con uno dei suoi).

A questi link puoi leggere:
la mia lettera aperta a Veronesi (rimasta senza risposta)
24/07/2010 – Lettera Aperta a Prof. Umberto Veronesi
Un articolo Sui costi e i rischi (senza terremoti, e.g., Pelindaba)
28/07/2010 – Costo dell’Energia Elettrica: Solare ora più economica del Nucleare + Rischi
e la lettera aperta a Corrado Augias (sempre senza risposta)
27/07/2010 – Lettera a Corrado Augias de La Repubblica
dove dal grafico si vede che il “nucleare è nano

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