Con tutta l’energia e la determinazione con cui Libertà e Giustizia ha chiesto le DIMISSIONI di Silvio Berlusconi, con la voce alta e trasparente del Palasharp, oggi è venuto il tempo di dire: ELEZIONI.
Elezioni, dunque. Perché?
1) Perché la risposta alla richiesta di dimissioni proveniente da tanta parte di società civile e forze politiche di opposizione è un NO che sfida ogni esperienza di sistemi democratici: in qualunque paese civile un capo del governo imputato di reati tanto gravi si sarebbe spontaneamente dimesso, consentendo alla politica di imboccare la strada di un normale ricambio.
2) Perché all’appello di Libertà e Giustizia, lanciato a giugno del 2010, Mai più alle urne con questa legge elettorale, non è stata data una risposta risolutiva né dalla maggioranza, né dall’opposizione. Occorre dunque un Parlamento nuovo che cambi la legge. Oggi i tempi si fanno stretti, LeG è decisa a inseguire il rinnovamento della classe politica, impegnandosi a vigilare sulle liste elettorali ancora in mano alle segreterie di partito e ai gruppi di potere interni. Chiederemo competenza, rigore e rinnovamento.
3) Perché i sintomi della paralisi legislativa ci sono tutti: una sola legge è stata approvata dall’inizio del 2011. Un Parlamento immobile non è previsto da nessun sistema di repubblica democratica. Un Parlamento bloccato è tanto più grave in una situazione di crisi economica così drammatica.
4) Perché le nostre istituzioni previste dalla Costituzione non possono sopportare ulteriori attacchi sferrati ogni giorno da Berlusconi e dalla sua corte per uscire dalla situazione in cui il capo del governo si è cacciato inseguendo il suo obiettivo di potere assoluto.
5) Perché si deve interrompere il circuito dell’informazione negata ai cittadini italiani: non esiste un’Italia migliore e un’Italia peggiore. Esiste solo un’Italia che è informata sui fatti reali e un’Italia a cui i telegiornali pubblici e privati nascondono i fatti. Affinché la prossima campagna elettorale sia una campagna elettorale giusta, LeG sollecita tutti gli organismi di vigilanza e le massime istituzioni dello Stato a esercitare il loro potere di controllo senza esitazioni e servilismo nei confronti dei partiti di governo.
6) Perché il mondo ci guarda e noi vogliamo poter rivendicare la fierezza di essere italiani
7) Perché bisogna svelenire il clima di conflitto esasperato che si respira nel paese, con tutti contro tutti, aizzato dalla fazione fedele a Berlusconi.
8) Perché non esiste “accanimento” della magistratura a processare il presidente del Consiglio, ma solo “accanimento” di più d’uno a sfidare ogni principio di legalità e di giustizia uguale per tutti.
9) Perché senza elezioni non possiamo cominciare quel lavoro di ricostruzione del nostro Paese che non possiamo rimandare ad altre generazioni: questo compito tocca a noi e ORA.
Per questi motivi Libertà e Giustizia chiede oggi: ELEZIONI. E invita i cittadini elettori, i soci e tutti coloro che in questi anni ci hanno seguito con il loro sostegno prezioso a esercitare al massimo il loro senso di RESPONSABILITA’ e vigilanza: Noi siamo e restiamo sempre dalla parte delle istituzioni e delle procedure previste dai padri costituenti.
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concordo
Si’ questo compito tocca a noi. Tocca a noi tutti, donne, uomini, giovani, lavoratori , studenti, dire basta a questo ciclo barbaro e indegno di un paese democratico.
Tocca a noi fare sentire la nostra voce indignata , offesa , umiliata.
Tocca a noi manifestare con dignita’ per la dignita’.
Tocca a noi dimostrare che non c’e’ alcun bisogno di urlare e sbraitare per far sentire l’intento di milioni di persone. Lo si e’ dimostrato al Palasharp, lo si e’ dismostrato nelle centinaia di piazze italiane e straniere il 13 febbraio.
Tocca a noi e ora. Con determinazione
Vittoria
Il 13 ero presente, ma non sono convinto che la soluzione migliore sia GIA’ questa.
Ritengo preferibile, dopo le necessarie dimissioni del premier, dimostrare senza l’uso di alcuna leva la fragilità, l’inconsistenza della maggioranza che imploderà nel giro di poche settimane.
Altrimenti si rischierà l’eterno ritorno alla mitologia della persecuzione e della spinta del “Palazzo contro il Popolo”.
Sono abbastanza convinto che si arriverebbe al medesimo risultato, ma con una sostenibilità ben maggiore se tutti gli italiani vedessero che la neve al sole si scioglie da sola, senza doverla scaldare tre le mani.
non è degno di rappresentare l’Italia sia in Italia che all’estero.
Sottoscrivo l’appello.
Questa Legge Elettorale è vergognosa come del resto l’aveva definita il suo stesso estensore.. Questa Legge priva il cittadino della rappresentanza e riduce il parlamento ad un’assemblea di pupazzi.. Sta a noi recuperare il senso della politica ed il suo indirizzo espresso democraticamente attraverso le urne.. Condivido in pieno l’appello e le sue motivazioni.. Un uomo un voto senza che nessuno possa porre ipoteche a priori sul consenso popolare per poi servirsene in maniera distorta..
Elezioni,ora. Comprensibile l’urgenza ma questa cozza con “la nomina dei deputati”, abbiamo visto cos’è capace un parlamento libero- Ruby diventa, per atto parlamentare, nipote di un capo di Stato, una vergogna assoluta.
Necessita una nuova legge elettorale calibrata alla forma di governo.
Perché non promuovere un referendum abrogativo?
Io sono per i collegi uninominali, dove i candidati sono selezionati da primarie interne ai partiti. necessità una nuova legge e questo parlamento non può esitarla. Bisogna continuare a battersi e permeare l’opinione pubblica, preparare il terreno al fine di consentire una svolta pienamente liberale, in tutti i sensi. Elezioni ora? come ultima speranza.
Sottoscrivo
Domanda: Come si fa ad andare alle elezioni con questa legge elettorale e l0attuale divisione delle forze di opposizione??
Non sono molto ottimista e ho paura che il nostro Paese sotto la spinta del berlusconismo e della lega si disgreghi ancor più di quanto non sia disgregato ora e non so vedere una soluzione.
Elezioni subito, ma la riforma elettorale deve essere il primo punto in agenda della prossima legislatura. E’ necessario un sistema con collegi uninominali e primarie obbligatorie, per avere davvero un parlamento di “eletti” dai cittadini e non di “nominati”, più o meno esplicitamente.
Un sistema con collegi uninominali e primarie obbligatorie si può architettare in modo di garantire sia la governabilità che la rappresentanza dei partiti che si collocano fuori dalle alleanze. Ne parlo sul mio sito, http://sistemaelettorale.wordpress.com, per chi fosse interessato. Non è un tema di importanza marginale.
Se uno è onesto, ha la coscienza a posto, persegue il bene per la società, mira al trionfo della Giustizia e non del servilismo occulto e mafioso, se uno crede che necessiti una rinascita economica e, prima ancora, socio-politica, di questo Paese, se uno crede nella Libertà, nella Fraterintà, nell’Uguaglianza, e -aggiungo convinta- se uno non è scemo o corrotto!- non può non essere d’accordo con queste motivazioni. Presto alle Urne! e con Responsabilità!!
sarebbe veramente ora di mandare a casa questa classe dirigente che stà sfasciando il paese.
E’ una richiesta assurda: lo scioglimento delle camere è un atto complesso tra presidente della repubblica e presidente del consiglio. Senza una sfiducia, sarebbe inammissibile e se si arrivasse allo strappo il parlamento voterebbe una mozione per chiedere al governo di non permettere lo scioglimento.
Chiedere cose impossibili o vietate peggiora solo le cose. Anche la “paralisi” normativa non c’è o non è rilevante: in parlamento ci sono stati solo due atti normativi – non uno – dall’inizio dell’anno, ma è lo stesso ritmo degli anni precedenti.
Non basta scriverlo per attenersi alle regole costituzionali, che qui si vogliono forzare fino all’estremo: l’effetto sarebbe produrre un conflitto tra presidente della repubblica , che comunque non si presterebbe, e due poteri dello stato, la cui legittimazione rimane piena, intaccata solo nell’aspetto “morale” e nell’analisi di una sola delle fazioni in campo.
velocemente elezioni per spazzare via berlusconiiiiiiiiiiiiiiiii
Sono d’accordo. Ma faccio presente l’esistenza di un fatto che distorce profondamente il valore delle elezioni: il conflitto di interessi!
Finchè ci sarà un candidato che possiede tre televisioni, due giornali e controlla pesantemente i mezzi di informazione e di comunicazione sociale, l’esito delle elezioni sarà sicuramente alquanto falso e deviante!!
…Provate un solo momento ad immaginare se la millesima parte di elementi di cui si dispone attualmente contro Berlusconi, fossero nelle mani di Berlusconi da poter disporre contro i suoi avversari. La goduria che avrebbe avuto quest’individuo a poterli utilizzare, senza essere obbligato ad accontentarsi delle due camere e cucina del cognato del politico o della foto di un ancora NON POLITICO, NUDO in un campo di nudisti…. (ma in quest’ultimo caso la vergogna non sarebbe stata se la persona fosse stata vestita, o no?),
NP
I motivi elencati per andare prestissimo alle elezioni sono tutti giusti. Ma come fare? Invitare le opposizioni tutte a dimettersi? Non credo che questi
parlamentari (nominati) siano disposti a farlo. E’ per loro antieconomico.
E quindi come fare? E’ stato un balsamo per le ferite del cuore vedere le donne in piazza, in Italia e all’estero. Ho sempre pensato che le donne saranno il motore che cambierà il mondo….
Con speranza di rinascita.
Maria
D’accordo.
Come sappiamo da oltre vent’anni,nonostante i uello dell’informazione è un potere finito in Italia come sappiamo,direttamente o indirettamente e in assoluto dispregio dei principi di uguaglianza dei doveri e dei diritti di ciascuno di noi costitutivi della nostra Repubblica,nelle mani di un imprenditore spregiudicato con conti sospesi con la giustizia,il quale grazie a tale potere ha potuto approfittare del vuoto politico dei primi anni novanta
io mi reputo solo schifato. Porco maledetto
IO, COME HO GIA’ CHIESTO AL PRESIDENTE NAPOLITANO, CHIEDO LE ELEZIONI A VIVA FORZA. NON SOLO, MA AUSPICO CHE NEL FRATTEMPO OGNI PIAZZA ITALIANA SIA – DA OGGI IN POI – GREMITA DELLE TANTE PERSONE CHE, COME NOI, NON NE POSSONO PIU’. BISOGNA DIRE BASTA OGNI MINUTO, IN OGNI LUOGO, PER RIAPPROPRIARCI DEL NOSTRO BUON NOME DI ITALIANI.
FIORELLA PASOTTI E TUTTI I SOCI DELLE DUE ASSOCIAZIONI CULTURALI CHE PRESIEDE
Sono d’accordo e sottoscrivo.
Ho tuttavia un timore che il B. riesca ancora ad avere sufficente seguito (e di fedelissimi ne conosciamo e visto tanti, che usano tutto il potere non solo mediatico, ecc.) da riottenere seppur di misura la maggioranza e quindi in forza della legge elettorale attuale ri avere una maggioranza del 55% in Parlamento; allora cosa accadrebbe?
temo moltissimo il risultato di elezioni tenute a breve termine. L’opposizione dimostra un’insipienza che fa cadere le braccia. Non sento da mesi parole che non siano vecchie e logore. Temo un successo della Lega e un nuovo mostruoso governo Berlusconi con tutti i suoi accoliti. Chi parla di papa nero per l’opposizione spreca parole, ma esprime lo sconforto per dei leader provinciali e oramai bruciati. Chi credete potrà fare nel nuovo eventuale parlamento la nuova legge elettorale?
D’accordo su tutto: ELEZIONI e SUBITO! Però: come elezioni? ri-elezione di B.? NOOOOOOOO: è nessario prima un governo con una sola finalità, anche se l’urgenza ricorre… Un governo che cambi la PORCATA, la attuale legge elettorale. O vogliamo vedere ancora scritto sulle schede elettorali: B: presidente??? NO; PER FAVORE! E quindi: 1) si cacci B. (e questo è compito di tutte le opposizioni); 2) si formi un governo deciso e veloce per una nuova legge elettorale (il meno possibile porcata); 3) allora e solo allora: ELEZIONI SUBITO!
D’accordissimo.
Non è infatti il tempo di recriminare su chi e su quanti della vecchia e della nuova classe politica di sinistra,oltre che di centro e di destra, può ricadere la colpa dell’accentramento nelle mani di una sola,alquanto spregiudicata persona del possesso diretto e indiretto dei mezzi di informazione in Italia. Esso,com’è noto,è stato un valido strumento di scambio di favori politici e tale funzione continua a mantenere nel tempo con gli amici fidati.
Nè vale la pena soffermarci sul palese abuso mafioso che tale possesso rappresenta da oltre vent’anni,congiunto allo stato comatoso a cui è pervenuta la libertà,verità e completezza di informazione prodotti dal suo impianto di base meramente propadandistico di parte, a danno della formazione imparziale dell’opinione politica dei cittadini.
Cari amici,fino a quando tale stato di cose durerà e non nascerà e crescerà in Italia una vera mentalità democratica e civile,perciò una cultura della libertà di informazione quale suo naturale fondamento,ci sarà poco da stare allegri con i caimani sempre in agguato.
Elezioni subito! D’accordo. Ma con quale legge elettorale? Quella della porcata? Se si andrà alle elezioni, spero che i partiti d’opposizione mettano in pratica il metodo delle primarie per la scelta dei candidati. Questa sarebbe una bella ventata di democrazia!!!
Sono perfettamente d’accordo per l’elezioni subito. Però a una condizione che i partiti d’opposizione mettano in pratica il metodo delle primarie.
domenica in piazza per la dignità e toglierci un po di vergogna ,ora urgono elezioni ma pure essere molto vicini ai giudici non farli sentire soli ,tira un aria bruttissima contro la magistratura ,da parte di chi vuole rimanere impunito e dei suoi dipendenti. non dobbiamo dargli tregua ,ogni giorno dobbiamo far loro capire ,che non ne possiamo più,mi attendo da voi tante iniziative.
ELEZIONI, SI’, MA NON CON QUESTA LEGGE ELETTORALE.
DIMISSIONI DEL GOVERNO ATTUALE (CHE NON GOVERNA), SEGUITO DA UN GOVERNO “DI SALUTE PUBBLICA” AVENTE COME UNICO PROGRAMMA L’APPROVAZIONE DI UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE (ATTORNO AD UN PROGRAMMA COSI’ LIMITATO E PRECISO, POSSONO COALIZZARSI FORZE DIVERSISSIME, DA VENDOLA A FINI, SENZA PAURA DI ESSERE ACCUSATI DAI LORO POTENZIALI ELETTORI DI TRASFORMISMO O DI TRADIMENTO).
ELEZIONI CON LA NMUOVA LEGGE ELETTORALE, POI LEGGE SUL CONFLITTO DI INTERESSI (ATTORNO ALLA QUALE POSSONO SENZA TIMORE DI ESSERE INCOMPRESI DAI LORO ELETTORI, COALIZZARSI PARTITI DIVERSISSIMI), POI …….. UNA VOLTA RIDIVENTATO UN PAESE CON UN PARLAMENTO PRESSOCHE’ “NORMALE” SI VEDRA’.
La misura e’ colma
e adesso basta
Il Paese è a pezzi,dilaniato dal parlamento e governo berlusconiani che fanno solo leggi per l’impunito e le cricche.Se gli stessi restano al governo non ci sarà più nulla da ricostruire:solo macerie
come fare se il parlamento ha sempre una maggioranza?
Dopo il rinvio di B. a giudizio con rito immediato, è iniziata una nuova fase politica e ormai è giunto il momento di lanciare un nuovo appello. Non a B.: è inutile chiedergli di dimettersi. Bisogna rivolgere un appello al Presidente Napolitano affinché sciolga le Camere prima del 6 aprile e indica elezioni anticipate che portino alla formazione di nuove Camere e di un nuovo governo. Tutti i cittadini di buona volontà e i partiti disposti a rappresentarli sono attesi da un duro lavoro di ricostruzione in campo economico, sociale, morale e culturale. Ma il campo in cui bisogna ricostruire con più urgenza è quello istituzionale: ricostruire regole di civile e democratica convivenza condivise dalla maggioranza degli italiani, anche a tutela dei diritti di quella minoranza che continua a sostenere il signor B. nonostante tutto. Suggerisco agli estensori dell’appello Dimissioni di elaborare un nuovo appello in tal senso.
alle elezioni !! subito !!
Mi sembrano nove elementari punti su cui tutta italia dovrebbe convergere.
A prescindere dagli interessi dei singoli.
Il Presidente Napolitano dovrebbe sciogliere le camere, quanto tempo abbiamo prima di arrivare a scontri di piazza?
ci saranno provocazioni forse ma non scontri di piazza.
cadrà fra l’indifferenza dei suoi stessi elettori.
la costituzione italiana da la possibilità al Capo dello Stato di prendere iniziative per superare questa tragica situazione che coinvolge le istituzioni della nostra democrazia che anche gli analfabeti politici VEDONO?
La vacanza, in termini di assenza di chi rappresenta l’esecutivo, per le note ragioni, deve costringere i Cittadini di buona volontà a farsi carico delle cose più importanti da fare per il Paese. Una delle cose che consentirebbero la ripresa del cammino con un passo dignitoso al pari degli altri Paesi della Comunità democratica occidentale, sono le ELEZIONI.
Il timore è che le energie risvegliate dal moto di indignazione contro la classe di governo attuale e i suoi servi adulatori, si disperdano acquietandosi. E’ questo penso il senso dell’ostentata calma del premier nel reagire pubblicamente al suo rinvio a giudizio da parte del Gip del tribunale di Milano. Nel frattempo possono lavorare nell’ombra a manomettere le leggi e le procedure, inventarsi i cavilli, stravolgere il buon senso delle norme giudiziarie.
Domenica, 13 febbraio, abbiamo visto vivo e sveglio un popolo che vuole essere vigile e presente alle manovre del palazzo che lo riguardano.
Se questa voglia diventasse una caratteristica costante del popolo italiano, il quale, a parte che eleggere i suoi rappresentanti, continuamente vigilasse e soppesasse il loro operato, facendo avvertire sempre sveglia e vicina la propria presenza, beh penso che quello sarebbe un bel giorno per l’Italia!
Oggi forse ce la possiamo fare. Possiamo tornare ad essere un popolo degno della nostra storia migliore.
sì, elezioni subito con questa legge elettorale.
che per quanto pessima, in un momento così grave è un ottimo argomento a favore di un fronte unito delle forze di opposizione.
però per lo scioglimento delle Camere sarebbe importante raccogliere firme per un appello da mandare al Presidente Napolitano.
e invitare i segretari delle forze di opposizione e delle organizzazioni sindacali a firmare per primi.
Non dobbiamo perdere altro tempo. Elezioni subito, altrimenti saremo tutti travolti da questo inarrestabile flagello.
Ora o mai più!!!
sono d’accordo per elezioni subito ed anche per una informazione fatta da tutte le persone che seguono libertà e giustizia, un’informazione corretta e che porti la gente a prendere coscienza di quanto sia importante abbattere questo regime basato sulla falsità e la mancanza di valori.ELEZIONI subito per salvare l’Italia ed il futuro delle nuove generazioni .
E sia, ELEZIONI.
Anche perchè mi sembrano interessanti i sondaggi Ipsos pubblicati nella puntata di Ballarò del 8 febbraio 2011 e ribaditi l’altra sera e che confermano la tendenza rilevata da IPSOS il 25.01.2011.
Certo appare comprensibile il terrore che il Caimano dimostra per le elezioni anticipate; praticamente in nessuna formula ha possibilità di farcela. Perderebbe comunque sia contro Bersani o Casini. Perderebbe sia in caso di Poli separati che nel caso di una Grande Coalizione.
Ma sia le Elezioni anticipate che un governo senza di lui al momento sono inaccettabili per culo flaccido, perchè lo consegnerebbero immediatamente alla giustizia.
Sono davvero curioso di vedere che escogiterà il nano nei prossimi giorni, che oramai non ci stupiamo più di nulla. O quasi.
Concordo con chi sostiene l’ipotesi di un gorverno tecnico.
Con questa legge elettorale il rischio di rivincita da parte di berlusconi è alto. Inoltre il paese ha bisogno di riprendere fiato, anni di eterna guerra politica stanca, un pò di pausa serve. Anche solo per dare il tempo pure alle “menti semplici”, queli cioè che se berlusconi dice che 2+2 non fa 4 ma 5,37, ci credono, di ravvedersi un attimo. temo che la maggioranza dei “semplici” continuerebbe a rimanere tale, ma già insinuare il “dubbio” nelle menti di alcuni di loro, sarebbe un successo.
a. m.
Amen.
Sono assolutamente d’accordo. E’ molto importante, tuttavia, controllare che le elezioni si svolgano nel rispetto delle regole, per quanto possibile, dato il sistema elettorale vigente.
Presupposto fondamentale per le nuove elezioni è il divieto assoluto per TUTTI i partiti attualmente al potere (maggioranza ed opposizione) ed i loro burattini di candidarsi.
Solo cosi sarà possibile aprire ai giovani ed a chi è ansioso di poter dare il proprio contributo per la governance nazionale una giusta e libera possibilità di rinnovamento e ripartenza del sistema Italia.
Senza tale clausola rimane inutile qualsiasi tentativo elettorale o ribaltone politico.
E’ tempo di rivoluzione.
Dovremo soffrire parecchio per un futuro migliore.
I vecchi despoti e le vecchie abitudini saranno difficili da sradicare.
…inizia la battaglia, la lotta continua…
elezioni ora