La prima pagina del numero de La Voce, quotidiano di Indro Montanelli, del 23 dicembre 1994 (LA VOCE_venerdì 23 dicembre 1994 n 236) riporta l’articolo di fondo dal titolo Finalmente!. È un titolo che vorrei leggere nei prossimi giorni.
Dalla prima pagina ho riportato anche la foto (fotomontaggio) centrale, che affievolisce la mia speranza.
Per rinfrescarmi la memoria ho riportato una rubrica di Marco Travaglio: perché abbiamo (hanno) lasciato trascorrere così tanto tempo prima di accorgersi delle “qualità” dell’attuale presidente del consiglio?
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“Una voce poco fa” … cavatina celeberrima dal “Barbiere di Siviglie” di Rossini. Qua si tratta di ben altro: usque ad finem, con “esequie” solenni alla nostra democrazia.
ma come fa ancora oggi la gente a non accorgersi dell’immoralità di quest’uomo che sta portando l’Italia allo sfascio completo
ciao, Francesca, secondo me la risposta sta tutta in quel “la gente”: perchè non si riesce a fare il salto di qualità tra un “la gente” e “i cittadini”.
“la gente” non vuole avere pensieri, identità, responsabilità; a differenza dei “cittadini” che dovrebbero assumere in sè il senso delle istituzioni e delle responsabilità individuali e collettive.
E sempre più al videocrate, al populista, al narciso di turno (sia chi sia) il cittadino/la cittadina fa paura e cercherà di aizzargli contro “la gente” (strategia di Ferrara), e se ne farà scudo.
Saluti.
Silvana
Ferrara e Sgarbi, i bardi del loro Signore e Padrone, vanno a nozze raccontando le frottole ai loro lettori lobotomizzati che riempiono le schiere del PDL: i “peones berluscones”.
Basta! Non ne posso più!
Ha appena detto di voler riformare la Consulta!
Mandiamolo ad Antigua a curarsi, è molto malato!!!