Palasharp stracolmo per la manifestazione promossa da Libertà e Giustizia per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
In coda fin dalle prime ore del mattino, il pubblico dei 15 mila ha riempito il tendone dove si sono dati appuntamento Gustavo Zagrebelsky, Roberto Saviano e Umberto Eco. Quattro ore filate di interventi e testimonianze, tra applausi scroscianti e ovazioni da star quando entra lo scrittore di Gomorra.
“Non siamo i migliori, siamo solo l’Italia più informata e per questo sentiamo il dovere di informare gli altri”, esordisce Sandra Bonsanti. Confusi tra il pubblico molti personaggi del mondo della cultura e delle spettacolo: c’è Maurizio Pollini accanto a Milva, Irene Grandi vicino alla costituzionalista Lorenza Carlassare, Lella Costa e Carlo De Benedetti, Moni Ovadia, Gad Lerner, Concita De Gregorio e qualche poltrona più in là, Shel Shapiro e Lorella Zanardo. E poi, ancora, Susanna Camusso, Dario Franceschini, Giuliano Pisapia, Giovanni Bachelet, Carla e Bice Biagi.
“Nulla per noi e tutto per tutti” è lo slogan lanciato da Gustavo Zagrebelsky. La manifestazione in diretta su Repubblica.it e Repubblica Tv, sull’Unità.it, Rai News24 e Radio Popolare, oltre che sul sito di LeG, ha subito un grande riscontro in Rete. Twitter e Facebook sono i social network che rilanciano immagini, video, fotografie e impressioni. Quando il Palasharp è ormai pieno, fuori dai cancelli si forma una nuova coda: è il pubblico che rimarrà fuori, 2.500 persone, stimano le forze dell’ordine.
“Vediamo grandi segni di resistenza, di rigetto di questo regime – dice Paul Ginsborg in collegamento telefonico con il PalaSharp -Abbiamo avuto in questi sedici anni la versione perversa di Silvio Berlusconi, del rapporto fra pubblico e privato, una versione che invitava tutti a essere predatori sul pubblico. Io penso che sia venuto il momento di ripensare quel rapporto fra pubblico e privato. E di salvare l’Italia”. Con un messaggio video Oscar Luigi Scalfaro invita a non arrendersi mai, “dobbiamo credere fino in fondo nella libertà, nella dignità, nei diritti della persona umana e nei doveri, crediamo fino in fondo in questa sostanza di democrazia nella quale l’uomo ha diritto di vivere e di operare per gli altri prima e poi anche per sé”.
Quando arriva Roberto Saviano il Palasharp esplode in un fragoroso applauso. Il pubblico che lo saluta come una rock star si zittisce appena lo scrittore prende la parola con una certa commozione per dire che “la democrazia vive in ostaggio“.
Le dimissioni sono necessarie per senso di responsabilità, spiega Saviano ai microfoni di Flavia Paone per il Tg3.
Una minoranza di criminali e un presidente del Consiglio schizofrenico. “Per questo, non per il suo eccesso di satiriasi, bisogna chiedergli di dimettersi”, dice Umberto Eco, per “difendere la dignità dell’Italia”.
C’è un’altra Italia, dicono tutti. E al coro di voci si aggiungono anche i 2.500 rimasti fuori dai cancelli. Il futuro comincia al Palasharp.
Grazie a voi
che con vostro impegno , la vostra intelligente e efficace organizzazione ci avete dato la spinta, la base di speranza sulla quale adesso tutti possono contribuire con le più variegate azioni a ristabilire la democrazia vera cacciando via Berlusconi e i suoi complici irresponsabili.
Il primo sassolino di una valanga che, piano piano, finirà per travolgerlo. Ci vorrà tempo, costanza e pazienza, bisogna continuare a ripetere costantemente lo stesso messagggio: dimissioni! Grazie per il vostro lavoro che ha ridato coraggio e speranza a tutti quelli che c’erano.
Maurizio e Nanny (Verona)
grazie, per il coraggio e la determinazione che state infondendo a quella parte di Italiani che sente il bisogno di dignità, giustizia, libertà d’espressione, comprensione di quanto accade e di riappropriarsi di ideali.
Anna (Lerici)
Grazie a voi! E’ stato un pomeriggio stupendo, che ha ricaricato i nostri cuori.
Avanti così!
Mi rammarico di non essere stato li con voi tutti. La mia compagna ed io vi abbiamo ascoltato grazie radiopopolare, commuovendoci e sperando in un futuro migliore per la nostra piccola appena nata. Cercheremo di esserci alle prossime iniziative.
Grazie.
agata,chiara e francesco
Grazie a voi!
Saprà la democrazia resistere alla democrazia?
Spero di Sì, ma a patto di giocare con più intelligenza e soprattutto con più responsabilità di quanta io oggi ne veda in giro.
Grazie ancora di far sentire le nostre voci!
ero li con voi..grazie…non mi stancherò mai di essere una “goccia nell’oceano” e spero di produrre molte altre gocce.
Grazie.
Il pomeriggio di Libertà e Giustizia al palasharp di Milano, del 5 febbraio 2011, sono convinto che sia una pietra miliare e di avvio di un percorso che la “società civile” ha iniziato compiere.
La prima indifferibile tappa è la cacciata dell’anziano schizzofrenico, Berlusconi Silvio. E non bisogna fermarsi fino a che l’obiettivo non sia raggiunto.
Le altre tappe, importantissime, devono avere per obiettivo: la ricostruzione del tessuto democratico, di civile convivenza, di riappropriazione del significato delle parole, di riduzione del tasso di “berlusconismo” presente in tutti i settori della vita pubblica e privata, di rendere la costituzione italiana conosciuta e finalmente operante, di fare una operazione di cultura e di verità, di ricostruire la dignità degli italiani.
Pertanto un percorso di cui è difficile vedere una possibile fine.
LeG ha avviato un processo, questo processo deve proseguire, con LeG e con le altre forme democratiche possibili.
Ho seguito, insieme ad alcuni amici, la manifestazione sul mio computer e su Rai news 24. Mi sono sentito partecipe di un evento atteso da tempo. Grazie ancora allo sparuto gruppo di persone di LeG che hanno realizzato l’evento. Grazie a tutti gli italiani che hanno partecipato, dando forza all’evento, e mettendo in mostra l’atra faccia dell’ITALIA.
LeG deve essere sostenuta da tutti gli italiani che sentono il bisogno di partecipazione attiva.
Il modo di sostenere LeG è semplicemente quello di diventarne socio. Iscriviamoci e partecipiamo anche a livello locale, nelle proprie città, rivitalizzando i “circoli LeG” sul territorio.
Bartolomeo Camiscioni, un socio abruzzese.
Grazie a voi per quello che fate.
Ieri non sono potuta venire perché i pullman da Bologna partivano alle 11 e io a quell’ora lavoro. E’ venuto mio marito però, che ha rappresentato anche me. Vi ho seguito su internet e su Rai News.
Mi piace pensare che per quante persone ci fossero a Milano, ce ne fossero molte di più a casa che hanno fatto il tifo per voi.
Allarghiamo il tifo.
Andiamo avanti.
Difendiamo anche noi l’onore dell’Italia.
Grazie!
Come capisco la CAMUSSO quando afferma c’e’ un paese diverso che ha bisogno di trovare un linguaggio comprensibile, perche’ c’e’ un uso insopportabile delle parole in questo periodo.
Il sito ufficiale de La Stampa, sul WEB, a proposito della manifestazione di ieri ha titolato:
“Saviano, Eco & C. A Milano lo SHOW contro Berlusconi”
L’unica parola di questo titolo, cui non mi era chiarissimo il significato era: SHOW
Allora ho cercato conforto su INTERNET ed ho trovato: un album dal vivo dalla band inglese The Cure, una fiera australiana, un evento giudicato l’ hobby della fantasia degli animali, un idioma americano, uno sketch comedy serie, un doppiatore giapponese, un taiwanese cantante-attore, un servizio di telecomunicazioni, un termine usato in medicina del lavoro, un programma televisivo, un teatro di produzione, un concerto, un programma radiofonico…
Domanderei volentieri a Zagrebelsky (il video del suo intervento non riesco ad aprirlo, ma forse è solo un problema tecnico), che, nelle Sue risposte ha sempre la facoltà di essere CHIARO, se IERI ha PARTECIPATO ad UN QUALCHE SHOW a MILANO, o se mi regala una definizione più appropriata per la manifestazione organizzata a Milano per chiedere le dimissioni di Silvio Berlusconi.
Grazie
Angelo
E’ stato bello constatare quante persone condividono con me l’insofferenza verso quest’uomo e la classe politica (?) che lo circonda.
Con lui Presidente la politica si è ridotta a letamaio e i luoghi in cui la politica viene esercitata un mercato delle vacche.
Grazie a tutti voi che ci avete regalato questa bella giornata: che il vostro sia un seme che faccia fiorire tante sane piante!
E’ un grande segno di speranza vedere come sia riuscita bene la bellissima manifestazione di ieri, alla quale non ho potuto partecipare, ma ho seguito con entusiasmo; speriamo che questo sia l’inizio di un cambiamento. Voglio sperarlo con tutto il cuore. Grazie ! Francesca
grazie a Voi complimenti e…….. alla prossima
vi informo che il Laboratorio di cultura politica di Andria, di cui io sono coordinatore, ha elaborato un documento di condivisione e sostegno della vostra iniziativa del 5 febbraio; il testo è leggibile sul suo sito http://www.laboratorioculturapolitica.org;
Vincenzo Caricati
Salve
ragazzi dove posso trovare e vedere la manifestazione di ieri al Palasport di Milano?grazie mille in aniìticipo.
Purtroppo in Puglia non c’è una sede di questa associazione!cm mai?
La manifestazione di ieri è stata una testimonianza forte e uno stimolo ad agire. Ho riflettuto in particolare sull’intervento di Lorenza Carlassare circa la possibilità di passare dalla richiesta di dimissioni (che non verrà mia accolta) a quella di scioglimento delle camere, con ben diverso destinatario. Credo che la votazione sul rinvio delle carte alla Procura di Milano, con una motivazione palesemente falsa (vedasi dichiarazione di Ruby in TV) e offensiva del senso comune, fornisca un argomento sufficiente per ritenere quella maggioranza di deputati che si è espressa a favore indegna di rappresentare i cittadini italiani. Non ci sono forse gli estremi per indurre il Presidente della Repubblica ad un atto risolutivo, inteso a salvaguardare, per dirla con Umberto Eco, la dignità dell’Italia? Possiamo fare qualcosa per favorire questo percorso?
grandiosa L&G,non riesco a trovare le parole per esprimere l’emozione provata da me e penso da tutti.Grazie ancora.
Non so mi sbaglio,ma non ho visto una grande partecipazione dei giovani.siete d’acordo?alla prossima anna
Sarebbe molto utile che si pubblicassero (o metterli a disposizione on line) i testi completi degli interventi al Palsharp come testimonianza e memoria di una manifestazione che ha riscosso tanto successo.
I temi sollevati da illustri ospiti sarebbero d’aiuto per chi è a corto di argomenti probanti.
B.Focher
bello, bellissimo.
Andiamo avanti, e facciamoci sentire spesso, la gente si sentirà coinvolta Siamo abituati agli Spot, facciamo fatica a seguire un ragionamento articolato….
grazie a Libertà e Giustizia, grazie ai partecipanti… si comincia a respirare un’aria pulita e il futuro ci pare meno incombente !!
Sono venuto a vivere in Spagna nel 98, per diverse ragioni, non ultima l’ascesa al potere politico del “cavaliere”. Stamattina ho visto le notizie della manifestazione sul canale catalano e mi son sentito un po’ sollevato: non si può pensare che l’Italia sia il paese dove tutto è in vendita, anche gli ideali!!!
ci vorrebbero più manifestazioni così in Italia in questo momento…lo scossone arriverebbe più velocemente.
Una grande lezione di Democrazia e Civiltà!
Grazie. Vi ho seguito in streaming da Roma.
Bravissima Lorella Zanardo!
Emozionante, bellissimo. Per la prima volta non mi sono sentita la mosca bianca, ho sentito che come me sono tantissime le persone indignate, ho sentito che si può cambiare questo stato di cose davvero deprimente.
Un pomeriggio che mi ha regalato speranza e molti, molti semi di riflessione.
Molti interventi, uno più bello e significativo dell’altro. Mi associo a chi chiede che vengano messi tutti, ma proprio tutti, in rete. Non so perché ma sui grandi siti ne mancano un po’ (Moni Ovadia, Gad Lerner, Lorenza Carlassare, e altri).
Vi ho seguito dall’estero su Repubblica tv con grande commozione. Grazie!
Ero presente ed è stato molto consolatorio, ma ho sempre il timore che queste manifestazioni, pur molto utili, non servano a modificare molto la mentalità di quelle persone che appoggiano il governo: forse il vecchio e classico volantinaggio nei mercati dove si spiegano le malefatte dei nostri governanti potrebbe instillare qualche dubbio in più negli elettori di Berlusconi. In queste manifestazioni vengono persone che già sono informate, bisogna trovare il modo per coinvolgere anche gli altri.
In ogni caso cercherò di essere sempre presente, perché in questa situazione tutto serve e tutto è fondamentale. Grazie a Libertà e Giustizia.
aderisco
Grazie e bravi. Vi ho seguito dall’inizio alla fine in tv. Emozionante, sincero, appassionante.
Vi chiedo di postare i video di tutti gli interventi. In particolare quello di Moni Ovadia, estremamente sintetico e forte.
meravigliosi! ho seguti la replica su repubblica TV. Mia madre di 87 anni si emozionata nell’ascolto di tutti gli interventi. Grazie di cuore. Siete (avrei voluto dire siamo, se ci fossi stata anch’io) dei grandi. L’Italia deve rinascere! Ho 57 anni, ho allevato i miei due figli nel rispetto del prossimo, nel rispetto delle Istituzioni. Anche loro (28 anni- laureato in Ingegneria e 22 laureanda in Scienze Ambientali) sono indignati e stanchi di vedere che il loro paese è sfiancato, incapace di reagire a questo degrado. Sono orgogliosa di loro: sono al mio fianco e assieme a loro e a tutti coloro che erano ieri a Milano urliamo a piena voce:DIMETTITI!! Grazie
Grazie Sandra, Olga e tutte voi. Siete state bravissime ad accogliere tutti noi. Bravissimi i relatori a ricordarci per quali valori lottare.
Sono orgogliosa di conoscervi.
Ieri pomeriggio ero a Milano: veramente bello respirare quell’aria di …cultura……libertà e giustizia! Speriamo che sia veramente arrivata l’ora di un cambiamento!
Agli organizzatori complimenti e ….non fermatevi qui….
Io nel mio piccolo farò la mia parte.
ogni giorno fino a quando berlusconi non dara` le dimissioni difendiamo la nostra dignita come ieri al palasharp continuiamo a manifestare a chiedere che se ne vada a dire basta…………….apriamo le nostre finestre e facciamo uscire la nostra voce
Sono soddisfatta del buon successo della manifestazione. Tuttavia trovo che dimostra scarsa sensibilità per l’attuale situazione delle donne aver scelto 4 uomini come porta-bandiera della manifestazione. Almeno una donna (se non due) mi sarebbe apparsa indispensabile. Comunque grazie e cordiali saluti Luisa Accati
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http://www.facebook.com/pages/Lenzuola-Pulite/194869933863583?v=wall
Ora basta ! Si, ora basta ma a cosa serve firmare l’ennesimo appello o votare con un click l’ennesimo sondaggio?
Occorre che l’Italia pulita, l’Italia perbene abbia il coraggio di un dissenso visibile e allora promuoviamo un’iniziativa collettiva come la rivolta delle casseruole che tanto successo ha avuto in paesi dell’America Latina per mandare a casa Berlusconi : stendiamo ai nostri balconi, appendiamo alle nostre finestre delle lenzuola bianche (lenzuola pulite contro i panni sporchi di Arcore!) con scritte tipo: basta, dimettiti, via dall’Italia, io non ti ho votato, tu non mi rappresenti…..
Non credete che se la gran parte delle finestre di tutto il paese (perché siamo una maggioranza anche troppo silenziosa) gridasse a gran voce il dissenso qualcosa dovrebbe succedere? E’giunto il momento che la società civile faccia sentire tutto il peso della sua indignazione (vedi Tunisia, Belgio, Egitto) e nello stesso tempo sproni i politici ad agire senza indugi, forti di un sostegno popolare diffuso e compatto.
Lo devono fare soprattutto le donne, che sono le più strumentalizzate nelle recenti vicende, ma anche gli uomini insomma tutti coloro che .indipendentemente dal partito di appartenenza vogliono affermare che c’è un’altra Italia, per non doversi sentir chiedere dai figli e dai nipoti “ma voi dove eravate?”
Io ho già pronto il mio lenzuolo e lo stendero’ al balcone dal 4 febbraio giorno in cui il mio nipotino compirà sette mesi e sarà il mio regalo per lui!
Piera d’Annunzio
A proposito finestre (commento di Liliana):
cosa ditte di mettere fuori delle finestre delle belle bandiere bianche (le lenzuole della nonna, in altre parole) con il nostro motto: DIMETTITI
L’ho visto da qualche parte in una foto, e mi è piaciuto tantissimo.
Eseguito da tanti non solo ci fa sentire ancora di più uniti ovunque andiamo , ma fa anche capire a gente ancora non coinvolta di pensarci sopra, di fare attenzione e forse, di prendere il corraggio a abbandonare vecchi schemi.
Incredibile e bello: con Piera D’annunzio ho spedito la stessa idea nello stesso momento. Buoni auspici, non ?
Ho seguito la manifestazione in streaming su Radio Popolare;è stata intensa partecipata corale, una lezione di cittadinanza e democrazia, insomma mi è sembrato di sentire l’Italia che vorrei.
Speriamo che il 13 febbraio in tutte le piazze di questa povero Paese si ripeta per mille ciò che abbiamo visto e sentito a Milano ieri e che si apra davvero una stagione di cambiamento .
Sono felice di aver partecipato: Bonsanti, Zagrebelsky, Ginsborg, Saviano ed Eco hanno svolto interventi di straordinario senso civico e hanno riscaldato i cuori e gli intelletti, un contributo essenziale in questo lungo inverno berlusconiano. Francamente ho trovato invece inopportuno l’intervento del ragazzino tredicenne.
Sono quindi molto grato ad L&G, anche per la sua tempestività nell’organizzare questo evento. Comunque vorrei anche fare una domanda ai suoi vertici: com’è possibile che ieri al Palasharp non sia stato nemmeno distribuito un pieghevole sull’associazione? Mi pare francamente incomprensibile.
Contro la guerra in Iraq c’era stato un tripudio di bandiere della pace appese alle finestre. Perchè non intraprendere una manifestazione simile? Propongo non lenzuola bianche, ma bandiere tricolore alle finestre per dire BASTA!!!!Finalmente la nostra bella bandiera sarebbe usata in occasione diverse dai mondiali di calcio.
Ho seguito tutta la manifestazione su Rai News 24 e… l’ho anche registrata per poterla rivedere e far vedere a chi non ha potuto farlo. Inutile raccontare delle emozioni, dell’interesse, delle speranze, del compiacimento provati. Subito dopo ho trascritto il testo di Eco per poterlo gustare meglio. Potete farlo anche voi collegandovi al sito http://www.urlodelsole.it. Grazie!
ieri siete stati davvero il sale della terra: avete ridato sapore alle giornate cupe che stiamo vivendo.
vi ammiro e vi ringrazio tantissimo.ho 58 anni e ho fatto tante lotte x una sociètà diversa,x la giustizia,x un’Italia migliore di cui essere fieri,ma purtroppo sembra che sia stato tutto inutile.sono demoralizzata. ho firmato e sarò in piazza il 13 ma vedo in giro anche tanta indifferenza e questo è il grande male degli italiani. forse deve accadere qualcosa di ancora più grave perchè si sveglino! non mollate vi prego siete una grande speranza!
GRAZIE ,veramente grazie per la bellissima giornata di ieri.
Bellissima, chiaramente, per esserci trovati tutti assieme condividendo e dimostrando lo stesso sgomento e lo stesso dispiacere di fare parte di un paese governato da una persona non degna.
E’ una vera liberazione interiore vedere che altre persone esistono, altre persone che sono stanche di subire ingiustizie e che sperano di costruire un Paese differente e soprattutto che credono di poterlo fare anche con la semplice partecipazione ad una giornata come quella grandiosamente organizzata ieri.
E’ stato bellissimo non vedere bandiere di alcun partito ; la libertà è di tutti e nessun partito nessuna parte politica deve appropriarsi di essa.
Tutti dobbiamo contribuire alla permanenza della libertà di espressione, di confronto elevandola al massimo della sua potenza.
GRAZIE ho vissuto tre ore respirando l’ossigeno della DEMOCRAZIA e della
LIBERTA’ !
Partecipare al grande “raduno” di ieri al “Palasharp” di Milano è stato come tornare a respirare a pieni polmoni dopo un lungo periodo di apnea. Non posso far altro che ringraziare L&G per la magistrale organizzazione dell’evento, che rappresenta un importante contributo al nuovo “risorgimento” italiano. Ringrazio anche tutti i partecipanti per l’enorme carica di energia positiva che, tutti assieme, mi hanno infuso, affinché non possa mai mancare lo stimolo a continuare a lottare perché si possa finalmente uscire da questa buia pagina della stoia repubblicana.
grazie
Ho provato un’emozione grande quanto la speranza che mi avete dato…Grazie infinite per queste iniziative che devono assolutamente continuare per informare la maggior parte delle persone , sopratuttutto i giovani che non sanno o non vogliono sapere!
E’ ora di ricostruire l’Italia come subito dopo il fascismo.
Bisogna tornare a parlare di valori e rimboccarsi le maniche. Ci sono tante macerie da portar via e dobbiamo ricostruire ponendo le fondamenta sull’onestà, la coerenza, la solidarietà.
Grazie di cuore per quello che avete fatto e per quello che farete, grazie per le emozioni che mi avete trasmesso, ma soprattutto per il senso di speranza che in me è rinato nel rivedere un’Italia giusta e nel rispetto delle regole e dei principi della nostra COSTITUZIONE. Adesso non ci si deve più fermare…. ANDIAMO AVANTI UNITI, Grazie. Pietro