La fiaccolata Fiom per il No

13 Gen 2011

Un fiume di persone, a Torino, per la manifestazione Fiom. Il corteo da piazza Statuto apiazza Castello, dietro lo striscione “Mirafiori: l’accordo della vergogna”. Attesa per il voto in fabbrica. Avevano ragione gli operai a votare Lega? // LeG: a chi fa gioco un rifiuto?

Circa tremila persone, secondo la stima degli organizzatori, per la manifestazione organizzata dalla Fiom a sostegno degli operai Fiat. L’appuntamento era in piazza Statuto per un corteo diretto a piazza Castello. Torce e bandiere della Fiom dietro lo striscione “Mirafiori: l’accordo della vergogna”. In prima fila, il segretario generale della Fiom Maurizio Landini e il responsabile del settore auto, Giorgio Airaudo. A sostegno delle ragioni dei metalmeccanici della Cgil anche rappresentanze di altre categorie, comuni cittadini e politici della sinistra. C’era anche una delegazione di Libertà e Giustizia.

Dalle 22, in fabbrica, si comincia a votare per il referendum sull’accordo del 23 dicembre scorso. Saranno gli operai del turno di notte, quello delle 22, i primi a votare. Il 14 gennaio gli addetti del primo e secondo turno; la votazione si concluderà domani alle 18.45.

LeG: a chi fa gioco un rifiuto?

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