In questo momento di evoluzione del centrosinistra cittadino, Libertà e Giustizia propone di organizzare un tavolo unitario di confronto tra tutti i protagonisti delle primarie: candidati, partiti, associazioni e cittadini che si sono spesi in questi mesi di campagna elettorale. L’obiettivo è la costituzione di un punto di ascolto permanente delle diverse voci della città per affrontare la battaglia finale: vincere le elezioni amministrative del 2011.
Le dimissioni dei dirigenti del Pd milanese fanno riflettere: al di là della discussione interna al Pd, crediamo che la via per partire con il piede giusto debba essere trovata tutti insieme. Questo è il momento della collaborazione sincera e propositiva.
Solo attraverso una partecipazione di tutte le anime del centrosinistra crediamo si possa mettere in campo quella spinta propulsiva e quella tenacia necessarie a sconfiggere la Moratti e la destra milanese.
Da domani al lavoro per organizzarlo. Non bisogna perdere tempo. La città è in attesa di buone notizie.
Ri-costruire la nostra comunità: è questa la sfida di governo che dobbiamo lanciare al destra-leghismo, ora privato del centro.
Per questo serve ascoltare la città: mobilitando le energie e i saperi che vogliono impegnarsi e aiutando coloro i quali già operano, tra mille difficoltà, per migliorare Milano.
Un processo che abbia anche delle parole d’ordine: dicono padania? noi diciamo europa; dicono paura? noi diciamo gioia; dicono individuo? noi diciamo comunità; dicono auto? noi diciamo metropolitana e bicicletta.
Dicono passato? noi diciamo futuro!
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