Una domanda a Berlusconi

E’ tempo di domande. Ne abbiamo una per il presidente Berlusconi: riferiscono Massimo Ciancimino e sua madre Epifania (detta Silvia) Scardina, di interessi finanziari fra Berlusconi e il sindaco mafioso Vito Ciancimino fin dagli anni ’70.

Mentono? Ha mai ricevuto soldi da investire da Vito Ciancimino? Ha mai contribuito a finanziare correnti democristiane in Sicilia in quegli anni?

Attendiamo con ansia una esauriente risposta da parte del Presidente del Consiglio.

8 commenti

  • che risponda ma in parlamento, che e’ un territorio alieno perche’ lo teme da una parte e lo considera zerbino dall’altra

  • La domanda di L/G vuole essere naturalmente retorica, poichè tutti coloro che hanno vissuto questi ultimi venti anni nel suolo patrio italiano sanno che B. non risponde alle domande, semprecchè queste domande non riguardino le donne e il calcio; infatti, se B. dovesse rispondere alle domande che lo riguardano direttamente, dovrebbe raccontare poi cose che noi umani…………..
    Sarà forse per questo motivo che quella volta che acconsentì ai magistrati siciliani di ascoltarlo come testimone nel processo a carico di dell’utri nella magione di palazzo chigi, fece fare a quei “poveri” magistrati siciliani un viaggio che poi si è rivelato non solo costoso ma anche inutile, perchè alle domande B. preferì rispondere con la fatidica frase che dimostra orgoglio e coraggio, mi avvalgo della facoltà di non rispondere.
    Non parliamo poi delle dieci domade, peraltro innocenti, che il quotidiano La Repubblica ha posto a B. e che il miglior presidente del consiglio degli ultimi centocinquant’anni ha evaso con il più classico niet, forse suggeritogli dall’amico Vladimir figlio del cuoco di stalin.
    Visto che l’ineffabile B. pare risponda solo alle domande poste in ginocchio dal più grande giornalista degli ultimi centocinquant’anni, al secolo bruno vespa, suggerisco a L/G di chiedere a questo campione del giornalismo televisivo di porre la domanda che lui potrebbe porgere nella seguente maniera: hai tu eccellentissimo ac reverendissimo presidente del consiglio che io amo più di mia madre e mia moglie messe assieme, staccato un assegno destinato all’ex sindaco di palermo vito ciancimino dell’entità di 35 milioni di vecchie lire?

  • Tutte le domande che volete ma insomma è possibile ssere un pochino seri ? Mi chiedo se Ciancimino j è persona con la verità in sacoccia : ha trovato un assegno del 1980
    ( TRENTA ANNI ! ) che naturalmente tira in ballo il cavaliere. La mia banca mi ha assicurato che è impossibile ritrovare l’assegno , che va al macero , quindi la parola di Ciancimino contro nulla ! Un po’ poco anche perchè nel libro di Ciancimino si legge che nelle perquisizioni i carabinieri e i PM erano stati molto frettolosi e non avevano verificato bene , dimenticando qualcosa che poi il Cj ha ritrovato! Questi carabinieri e i PM ( Grasso per esempio !! ) non hanno nulla da dire ? Si può lasciar parlare a rate il nostro simpaticone ? Trovo poco serio il tutto : Scusatemi ma …! Buttare giù il cattivo cavaliere sta bene ma insomma …!!

  • La mia ansia nell’attesa di una risposta è certo pari alla vostra, ma temo che dovrò ripiegare su un ansiolitico.

  • Se “Il Giornale”, quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi, e “LIbero” riportano quotidianamente da 45 giorni titoli a nove colonne sul presunto caso (che Assunta Almirante ha definito “montato come uno zabaione”) dell’appartamento di Montecarlo di 65 metri quadri che coinvolgerebbe il Presidente Fini perché era un bene donato all’MSI (si badi bene: fondi di un partito, non dei contribuenti italiani), allora gli altri quotidiani (Repubblica, Corriere e Stampa) dovrebbero riportare, ogni giorno in prima pagina, le seguenti domande al premier Berlusconi: 1) Ha mai ricevuto soldi da investire da Vito Ciancimino? 2) Ha mai contribuito a finanziare correnti democristiane in Sicilia sin dagli anni Settanta? 3) Ed i suoi “protetti” Dell’Utri e Schifani ? 4) Gli sembra normale che per un’evasione fiscale di circa 200 milioni di Euro (si parla di soldi dei contribuenti, quindi degli Italiani) la Mondadori (di cui è presidente sua figlia Marina) se la cavi con un provvedimento ad aziendam ad hoc che risolve tutto con un pagamento di appena 8 milioni di Euro ? 5) Gli sembra normale che il Capo di un Governo di una democrazia occidentale, sposato, all’età di 72 anni, entri nella vita di una ragazza di 17 anni di età e la inviti ad un evento ufficiale a Villa Madama, nella sua Villa Certosa per una settimana e poi, non contento, vada alla festa del suo 18mo compleanno, contraddicendosi mille volte su come ha conosciuto i genitori ? 6) Non crede che un Capo di Governo che invita ogni sera 10-20 giovani ragazze a lui sconosciute (amiche di Tarantini) nella sua residenza ufficiale senza un minimo di controllo si renda ricattabile ?

  • Dal 1994 siamo ostaggi di questo personaggio che massacra quotidianamente le istituzioni e l’etica del nostro Paese.
    Si sa che gli Italiani sono affascinati dalla figura dell’uomo forte e carismatico, dal Duce.
    Però devono essere consapevoli che la grande differenza fra Mussolini e Berlusconi (per il resto hanno molto assonanze) è che il primo – pur con gli errori compiuti e le forti limitazioni alle libertà civili e politiche – ha sempre avuto a cuore l’interesse generale e non si è mai arricchito (questo gli va riconosciuto). Il secondo è invece “sceso in campo” solo per l’immunità e per rafforzare le sue aziende, che durante questi 16 anni sono tutte cresciute ben oltre la media del PIL nazionale.
    B. è l’incarnazione del peggior populismo, della demagogia più becera; è un campione dell’immagine, il fuoriclasse della menzogna, che gli riesce bene perché gli italiani “abboccano” e credono nelle favole per bambini.
    In sintesi, è il peggior male che qualsiasi Stato possa augurarsi. Perché? Perché se è vero (come dicono in molti) che il Centro Sinistra è zero, lui è “meno mille”: con uno come lui un Paese torna al Medioevo.

  • Aggiungerei un’altra domanda (pur sapendo che anche questa rimarrà senza risposta); con che cosa ha garantito il prestito di 2.000 miliardi di vecchie lire ottenuto al tempo della BNL il cui “protettore politico” (guarda unpo…) era Craxi?

  • Esiste forse qualche speranza che il nostro piccolo dice risponda a qualsivoglia domanda relativa al suo passato??.
    Fini viene massacrato perche’ non risponde ad una richiesta di chiarimento su un immobile ceduto a condizioni poco chiare e a persone con cui potrebbe esistere un conflitto di interessi. Per un appartamento.
    Il nostro ducetto non risponde a centinaia di domande che gli sono state rivolte sul come sia diventato l’uomo piu’ ricco d’Italia, da chi e’ stato finanziato all’inizio della sua carriera di palazzinaro, quando ancora non godeva dell’appoggio dell’amico di merende bettino.
    Fini viene, possiamo dire anche con qualche ragione, crocefisso.
    Il berlusca no, anzi viene additato ad esempio da imitare. Dio ce ne scampi!!!
    Dimostrazione che il mondo Italiano gira a rovescio.
    Non arrivera’ alcuna risposta

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