Governo e maggioranza (oggi inesistente) sono stati battuti tre volte alla Camera nel corso della discussione del decreto legge relativo alla proroga degli interventi di cooperazione allo sviluppo e a sostegno dei processi di pace, di stabilizzazione e delle missioni internazionali delle forze armate e di polizia. Un primo emendamento (del Pd, che esclude la natura regolamentare dei decreti per il coordinamento delle missioni) è passato con quattro voti di scarto: 258 sì e 254 no più un astenuto. Opposizione presente mediamente al 90% mentre tra le file del Pdl non hanno partecipato al voto ben 75 deputati (43 “in missione”, tra cui i ministri della Difesa La Russa, e degli Esteri Frattini; e 32 assenti) e nella Lega ci sono state nove defezioni (sei deputati formalmente in missione, e tre assenti).
A questo punto la Lega ha chiesto la sospensione della seduta per valutare gli effetti del risultato sul decreto. Messa ai voti, la richiesta è stata respinta: ancora una volta governo e maggioranza sono andati sotto. Subito dopo anche un secondo emendamento Pd (competenze di una direzione generale della Farnesina) è stato approvato, stavolta con due voti di scarto e tre astensioni.
Secco il commento del capogruppo dei Democratici, Dario Franceschini: “La maggioranza è stata battuta tre volte in aula grazie alla presenza massiccia del Pd e delle altre opposizioni. E’ sempre più evidente che riesce a stare insieme solo con i voti di fiducia. E la prossima settimana ci sono tre altri tre decreti legge prima delle intercettazioni….”.
L’assenza dall’aula di La Russa (e anche del presidente della commissione Difesa, Cirielli) è oggetto della protesta di Federica Mogherini, segretaria Pd della commissione Difesa: “Invece di usare la retorica dei ‘nostri ragazzi’, il ministro farebbe meglio ad impegnarsi nei lavori parlamentari, sui provvedimenti che riguardano le sue competenze”.
La telecronaca in differita dalla Camera del triplice affossamento del governo sembra materia da notiziario dell’Ansa. Non credo che simili miserabili vittorie di Pirro interessino ad alcuno – non a caso ne parla pure Minzolini. “News is what they don’t want you to know, everything else is advertising”, Mark Twain.
Invece – siccome solo il sacro è degno di essere profanato – leggo altrove che oggi Tiziano Treu, insieme con il co-autore Mauro Ceruti e alla presenza di Roberto Formigoni (sic!), ha presentato il suo ultimo libro “Organizzare l’altruismo”.
Ricordo a me stesso che Treu, ministro del lavoro in un qualsiasi governo Prodi o D’Alema è l’autore di quella legge – il cosiddetto Pacchetto Treu, L. 196/97 – che ha introdotto in Italia il precariato, delegando il nuovo caporalato ad aziende specializzate nello sfruttamento di cittadini italiani ed immigrati e creando le condizioni perché Berlusconi e Confindustria sistematizzassero la materia con la legge 30/2003.
A giudicare dal titolo, direi che il nuovo lavoro di Treu intenda ora porre le basi per una radicale revisione dello Stato Sociale, ormai obsoleto e superato: perché costruire mille nuovi asili per i bambini delle donne lavoratrici (quand’anche il fenomeno, la donna lavoratrice, esistesse davvero) o mille nuove strutture attrezzate per l’assistenza agli anziani di un Paese sempre più vecchio? Conviene invece organizzare alla radice, strutturare, sistematizzare, lo sfruttamento di un altro fenomeno che fa biecamente leva sulle pulsioni pietistico-altruistico-assistenzial-cattoliche che va sotto il nome di volontariato e che ha pure il vantaggio di essere, per definizione, gratis. Una versione moderna (e di massa) delle Dame di San Vincenzo, magari sfruttabile a vantaggio di qualcuno. Naturalmente qualcuno a caso.
Su queste cose L&G non ha nulla da dire?
quando il PD sostiene le missioni di finta di pace , che ci affondi le maggioranze di questo governo, mi sembra una cazzata pazzesca…si sa ormai perfettamente cosa ha significato e significa Afghanistan et simili….esportare la democrazia significa solo una cosa, business e shock economy