già Furio Colombo aveva fatto una proposta del genere tempo fa, ma rimasta inevasa dai vari componenti del centrosiistra, ora penso che sia venuto il momento di applicarla seriamente, anche perchè da parte mia chi si presenterà nel salotto ormai apertamente goverativo non avrà il mio voto.
E’ da anni che non guardo Porta a Porta !
Facciamolo tutti !
Detesto sia la trasmissione, che mi rifiuto di guardare, sia il suo conduttore pertanto aderisco con entusiasmo alla campagna proposta.
Bisognava già disertare guel salotto da parecchio tempo; la parzialità del conduttore era evidente a tutti, meno che a coloro che non volevano vedere.
Non credo che sia necessario disertare la trasmissione: è sufficiente che quelli dell’opposizione stigmatizzino le cose che non vanno e facciano l’adeguato bailamme televisivo per evidenziare la faziosità del conduttore, che in democrazia è libero di essere fazioso come lo sono altri giornalisti a noi più graditi. Il problema non è Bruno Vespa, ma il continuo attentato alla libertà di pensiero, di espressione e di stampa. Che Bruno Vespa faccia le sue puntate “governative”, ma che non si intralci il lavoro dei vari Santoro, Floris ecc. ecc.
i cosiddetti oppositori del pd dovrebbero almeno per dignita’ astenersi dal comparire a porta a porta!
E’ ora di reagire all’indecenza ed alla sfacciata occupazione mediatica della maggioranza di governo. Non partecipare a Porta a Porta significare dire semplicemente che “il re è nudo”: significa sancire nei fatti la oscena parzialità di gran parte della televisione pubblica (vogliamo parlare di Scodinzolini e del suo notiziario di partito detto altrimenti TG1?).
Vespa ? Mai desiderato vedere la sua faccia
sono d’accordo
Vespa è sempre stato al servizio di Berlusconi e compagnia. D’accordissimo sul disertare quel salotto, ma occorre spiegare in ogni occasione possibile le ragioni di questa posizione estrema: Vespa è al servizio di Berlusconi (libri su Berlusconi pubblicati da Mondadori, baciamani a B., contratti con gli italiani firmati da B. nel salotto, cene, cenoni e cenette con B. & Co. ecc. ecc.): la misura è superata alla grande!
vorrei che moltissimi italiani la pensassero come voi. anch’io ritengo che sarebbe molto efficace non dare più spazio a quel tipo di giornalista, quindi che i personaggi pubblici disertino, ma soprattutto sarebbe opportuno che gli italiani, la maggioranza degli italiani, guardassero altri programmi televisivi. grazie LeG.
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già Furio Colombo aveva fatto una proposta del genere tempo fa, ma rimasta inevasa dai vari componenti del centrosiistra, ora penso che sia venuto il momento di applicarla seriamente, anche perchè da parte mia chi si presenterà nel salotto ormai apertamente goverativo non avrà il mio voto.
E’ da anni che non guardo Porta a Porta !
Facciamolo tutti !
Detesto sia la trasmissione, che mi rifiuto di guardare, sia il suo conduttore pertanto aderisco con entusiasmo alla campagna proposta.
Bisognava già disertare guel salotto da parecchio tempo; la parzialità del conduttore era evidente a tutti, meno che a coloro che non volevano vedere.
Non credo che sia necessario disertare la trasmissione: è sufficiente che quelli dell’opposizione stigmatizzino le cose che non vanno e facciano l’adeguato bailamme televisivo per evidenziare la faziosità del conduttore, che in democrazia è libero di essere fazioso come lo sono altri giornalisti a noi più graditi. Il problema non è Bruno Vespa, ma il continuo attentato alla libertà di pensiero, di espressione e di stampa. Che Bruno Vespa faccia le sue puntate “governative”, ma che non si intralci il lavoro dei vari Santoro, Floris ecc. ecc.
i cosiddetti oppositori del pd dovrebbero almeno per dignita’ astenersi dal comparire a porta a porta!
E’ ora di reagire all’indecenza ed alla sfacciata occupazione mediatica della maggioranza di governo. Non partecipare a Porta a Porta significare dire semplicemente che “il re è nudo”: significa sancire nei fatti la oscena parzialità di gran parte della televisione pubblica (vogliamo parlare di Scodinzolini e del suo notiziario di partito detto altrimenti TG1?).
Vespa ? Mai desiderato vedere la sua faccia
sono d’accordo
Vespa è sempre stato al servizio di Berlusconi e compagnia. D’accordissimo sul disertare quel salotto, ma occorre spiegare in ogni occasione possibile le ragioni di questa posizione estrema: Vespa è al servizio di Berlusconi (libri su Berlusconi pubblicati da Mondadori, baciamani a B., contratti con gli italiani firmati da B. nel salotto, cene, cenoni e cenette con B. & Co. ecc. ecc.): la misura è superata alla grande!
vorrei che moltissimi italiani la pensassero come voi. anch’io ritengo che sarebbe molto efficace non dare più spazio a quel tipo di giornalista, quindi che i personaggi pubblici disertino, ma soprattutto sarebbe opportuno che gli italiani, la maggioranza degli italiani, guardassero altri programmi televisivi. grazie LeG.