Mafia, Dell’Utri condannato a 7 anni

29 Giu 2010

Concorso esterno in associazione mafiosa, l’accusa. In primo grado gli erano stati inflitti nove anni di reclusione. La riduzione di pena riguarda le condotte successive al 1992, il periodo della cosiddetta “trattativa” tra Stato e mafia. Ma per il Tg1 di Minzolini, il senatore è assolto

Sette anni di carcere per Marcello Dell’Utri, ma è assolto per le “condotte successive al 1992, perché il fatto non sussiste”. Questo il verdetto della seconda sezione della corte d’appello di Palermo presieduta da Claudio Dall’Acqua (a latere Salvatore Barresi e Sergio La Commare).

Il fondatore di Forza Italia è colpevole di concorso esterno in associazione mafiosa solo fino al 1992. Dalla sentenza restano quindi escluso proprio il periodo della creazione del partito del Cavaliere e quello delle stragi del ’93. Il collegio dunque non crede ai pentiti Gaspare Spatuzza e Nino Giuffrè. Ma per il tg1 il senatore è assolto, secondo un servizio confezionato ad arte dal telegiornale di Minzolini.

In primo grado, il senatore del Pdl era stato condannato a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. Oggi, dopo cinque giorni di camera di consiglio, i giudici d’appello riscrivono la sentenza in uno dei punti più delicati del processo, quello della trattativa che secondo la Procura e il Tribunale sarebbe intercorsa fra l’organizzazione mafiosa e Marcello Dell’Utri alla vigilia della nascita di Forza Italia.

La corte d’appello ritiene invece provato che Dell’Utri intrattenne stretti rapporti con la vecchia mafia di Stefano Bontade e poi, dopo il 1980, con gli uomini di Totò Riina e Bernardo Provenzano, almeno fino alla stagione delle stragi di Falcone e Borsellino, nel 1992.

Supportaci

Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo

Promuoviamo le ragioni del buon governo, la laicità dello Stato e l’efficacia e la correttezza dell’agire pubblico

Leggi anche

Le scuole di Libertà e Giustizia

L’Unione europea come garante di democrazia, pace, giustizia

In vista della legislatura 2024-2029, l’associazione Libertà e Giustizia propone sette incontri - dal 29 febbraio al 23 aprile - sul ruolo del Parlamento europeo e le possibilità di intervento dei singoli cittadini e delle associazioni.

Approfondisci

Newsletter

Eventi, link e articoli per una cittadinanza attiva e consapevole direttamente nella tua casella di posta.