Così portiamo la Costituzione nelle scuole

19 Mag 2010

Un ciclo di lezioni per trasmettere ai più giovani i valori della nostra Carta. L’impegno di Libertà e Giustizia nelle scuole superiori dell’Umbria

Costituzione italiana

Giovedì 6 maggio si è svolto nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, sede del Comune di Perugia e luogo simbolico della comunità democratica perugina, l’incontro conclusivo per l’anno scolastico 2009/10 di un’attività di collaborazione con le scuole che è stata avviata dal Circolo di Perugia. L’incontro ha visto anche la partecipazione del Comune di Perugia con il delegato del Sindaco per le Politiche Giovanili, che ha aperto i lavori, ed è stato presentato dal Coordinatore del Circolo di Perugia.
Da più di mezzo secolo è previsto l’insegnamento della Costituzione nelle scuole; nel 2008 la legge 169 sostituisce il vecchio insegnamento di “Educazione Civica” con “Cittadinanza e Costituzione”. Il nuovo insegnamento recepisce le indicazioni dell’Unione Europea, che mirano a far sì che i cittadini europei divengano pienamente consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, e nasce anche attraverso un’intesa con l’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, della quale è attualmente presidente Valerio Onida.
L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” non ha solo lo scopo di far conoscere alle giovani generazioni il documento fondamentale della nostra democrazia, ma anche quello di fornire loro le competenze necessarie all’esercizio di una cittadinanza attiva, nei limiti e nel rispetto delle regole comuni. Osserva Valerio Onida che essere cittadini non è un dato, ma è un obiettivo e che la scuola è forse il luogo principale in cui questo obiettivo sia raggiungibile. Nella scuola non si guarda alla cultura solo come acquisizione di un singolo, ma anche come conquista comune; nella scuola la presenza dell’altro è ineliminabile ed essenziale, soprattutto in un momento in cui vede la presenza di ragazze e ragazzi di provenienze e culture diverse.
Le indicazioni ministeriali prevedono che le scuole possano avvalersi di collaboratori esterni e il Circolo di Perugia ha pensato di proporre agli istituti scolastici cittadini la possibilità di incontro con figure che operano quotidianamente e concretamente nell’ambito dell’applicazione dei dettati costituzionali.
La parte dei principi della Costituzione è stata divisa in vari nodi tematici che sono stati proposti ai Dirigenti delle scuole medie superiori locali, a integrazione delle ore previste istituzionalmente. Per l’anno scolastico 2009/10 si è partiti in forma sperimentale: nelle scuole che hanno aderito all’iniziativa si sono svolti due incontri, della durata di due ore ciascuno, che hanno coinvolto un paio di classi, dedicati ad uno dei temi scelti dall’Istituto, e trattati durante l’orario scolastico. Gli incontri hanno visto la collaborazione dei docenti delle classi, il cui contributo competente e appassionato è stato determinante, e di esperti di materie giuridiche, avvocati, magistrati, professori universitari, che hanno generosamente risposto all’appello di Libertà e Giustizia. Durante gli incontri è stato dato ampio spazio al dialogo con i ragazzi e gli esiti, a livello di interesse e partecipazione, sono stati estremamente confortanti.
Per il prossimo anno scolastico il Circolo di Perugia ha in progetto di riproporre questi incontri in modo più organico cercando di ampliare il numero di istituti coinvolti.
L’ incontro conclusivo ha visto la partecipazione attiva e motivata delle classi che hanno esposto le riflessioni maturate nel corso delle lezioni con i loro professori e degli incontri avuti con gli esperti durante l’anno scolastico. Le ragazze e i ragazzi si sono confrontati con rigore e competenza tra loro e con l’Avv. Fabrizio Leonelli, di Libertà e Giustizia, il Dr. Fausto Cardella, magistrato e il Prof. Carlo Calvieri, docente di Diritto Costituzionale, mostrando una consapevolezza che induce a ben sperare per il futuro.

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