I sostenitori di Marino

24 Lug 2009

Pippo Civati: «Noi ‘piombini’ saremo con Ignazio Marino per far vincere non solo e non tanto lui, quanto il Pd […] Noi vogliamo costruire con lui non solo la terza candidatura, ma anche la terza via, cioé un modo rovesciato di vedere il Pd. Marino è il nostro interlocutore assoluto e principale, e la nostra speranza è che la sua sia una candidatura pilota, un esperimento politico nuovo. Tutti si stanno accasando o con Franceschini o con Bersani, vediamo se riusciamo a far riaprire il dibattito interno».
Ivan Scalfarotto: «Direi che Marino potrà essere il nostro candidato: siamo d’accordo con lui su molti temi, non solo sulla laicità, ma anche sul lavoro, l’economia, l’immigrazione, la lotta alla criminalità […] Stiamo parlando di un luminare, un grande luminare, una persona che ha dato lustro all’Italia: farlo passare per un pericoloso estremista, per un giacobino, per un irresponsabile, é davvero un’esagerazione, una forzatura. Non è possibile dire cose del genere: nel nostro partito dovrebbero esserci anziani più generosi».
Beppino Englaro: «Il mio credo politico rimane socialista e non lo rinnegherò mai ma ora si tratta di dare appoggio ad una persona che lo merita pienamente […] Marino è una persona di grandissimo valore come medico, politico e come uomo e io lo stimo profondamente perché si è sempre battuto per le libertà fondamentali delle persone e per la loro dignità in qualunque fase della vita […] Il mio sostegno a Ignazio Marino é sempre stato chiaro e, se c’é bisogno, offro tutta la mia disponibilità».

Goffredo Bettini: «La candidatura di Marino è la sola vera novità. Ha rotto gli schemi, ha suscitato entusiasmo. In molte parti del Paese, tra le difficoltà, in centinaia e centinaia si sono iscritti al Pd per sostenerlo. Senza alcuna organizzazione, in modo spontaneo e appassionato. Senza Marino molte energie sarebbero rimaste a casa. Questo perché lui, di fronte a candidature usurate dalle sconfitte, è il solo che può dire cose chiare su alcuni argomenti decisivi».
Sandro Gozi: «Credo che Marino possa mettere insieme le forze migliori dentro e fuori del PD. Possa avviare quel cambiamento sempre più necessario. Possa costruire in modo aperto, ascoltando i bisogni e le idee della gente, una grande forza democratica in grado di modernizzare il paese […] Sono convinto che sia il momento di mettersi in gioco, di compiere un atto di coraggio, di impegnarsi per un congresso in cui dovremo elaborare un’alternativa forte e credibile ai disastri del governo delle destre».
Felice Casson: «Rappresenta la novità in questo partito nato da poco, soprattutto dal punto di vista dell’apertura mentale e politica. Con uno sguardo attento sia all’interno che all’esterno, Marino è la giusta risposta alla necessità di un partito affidabile e credibile, sia per gli iscritti che per gli elettori[…] Da lui ho sentito parole chiare e soddisfacenti in riferimento alle tematiche che personalmente ritengo essenziali, ovviamente non esclusive, per la vita sociale e politica del Paese: giustizia, sicurezza, immigrazione, sicurezza per i lavoratori, ambiente, energia nucleare, riforma elettorale, trasparenza e moralità nella politica senza tralasciare la laicità dello Stato».
Francesco De Angelis: «Il profilo di Ignazio Marino può certamente riaccendere, nel quadro dato, le passioni e la partecipazione di tanti militanti ed elettori per la costruzione di una nuova fase nella vita del nostro partito […] La discesa in campo di Marino ha generato, a mio parere, un intenso e convinto sostegno da parte di tanti iscritti e semplici cittadini che hanno vissuto con difficoltà le ultime fasi di dibattito congressuale focalizzato più sulle persone che sui contenuti.

Sono certo che Ignazio Marino, per l’intelligenza ed il riconosciuto spirito libero, saprà rispondere al meglio alla necessità di parlare oltre che del nostro profilo identitario anche dell’idea di Paese che vogliamo costruire».
Magda Negri: «Guardo con molta simpatia e speranza alla candidatura del senatore Ignazio Marino alla segreteria del Pd […] Anche il congresso potrebbe arricchirsi di nuove idee, nuove proposte e nuovi protagonisti».
Appoggiano Ignazio Marino anche Marta Vincenzi e Rosa Calipari.

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