Giovedì 21 maggio, davanti all’assemblea di Confindustria: “Adesso diranno che offendo il Parlamento ma questa è la pura realtà: le assemblee pletoriche sono assolutamente inutili e addirittura controproducenti – dice Berlusconi – il presidente del Consiglio non ha nessun potere – aggiunge – perchè la Costituzione è stata scritta dopo il ventennio fascista e quindi tutti i poteri sono stati dati al Parlamento e non al premier”. Stesso giorno: in una sorta di magico contrappunto, al Teatro Socjale di Piangipane a Ravenna, il Circolo ravennate di LeG ha portato il film-inchiesta “Governare con la paura” di Enrico Deaglio, Beppe Cremagnani e Mario Portanova che testimonia come il lascito fascista sia un’attrazione fatale e, quasi, irresistibile, per l’attuale governo che usa la mano dura contro gli extracomunitari, contro chi protesta e non si adatta alle regole imposte dall’alto, contro i più deboli e gli svantaggiati. Il dibattito che ha seguito la proiezione, presenti Beppe Cremagnani ed il senatore del PD, Vidmer Mercatali, non poteva avere cornice migliore del Teatro che “era il 1921 e i braccianti di Piangipane riuniti in cooperativa orgogliosamente lo costruirono e lo inaugurarono…”. Tanti i partecipanti che sono intervenuti ed hanno voluto testimoniare l’interesse a difesa della nostra Costituzione e che si sono interrogati su come poter, nella loro quotidianità, trasmettere questo interesse ad altre persone e come, allo stesso tempo, riuscire a sviluppare una cultura dell’accoglienza anziché della paura dell’altro.
Accolto da questo storico contesto il Circolo LeG di Ravenna ha inaugurato le proprie attività aprendo la serata con la sua prima cena “socjale”. A base di cappelletti e piadina romagnola, naturalmente. “Mangia che ti fai grande” dicevano le nostre nonne!
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