Daniele è libero

19 Mar 2007

Redazione

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è stato liberato. La notizia, anticipata dall’agenzia di stampa afgana Pajhwok e dal sito Peacereporter.org, è stata confermata dalla Farnesina. E’ la fine di un incubo. Ora Mastrogiacomo è in un ospedale di Emergency: sta bene. Il comandante talebano Dadullah ha detto che il giornalista è stato liberato con il suo interprete Adjmal Nashkbandi, in cambio del rilascio di cinque prigionieri afgani.
Daniele Mastrogiacomo era nelle mani dei talebani dell’Afghanistan da due settimane. La liberazione sarebbe avvenuta intorno alle 13.40 ora italiana in un luogo del Sud dell’Afghanistan vicino a una struttura di Emergency, ma la notizia ha cominciato a circolare dopo le 15.
E’ soddisfatto Romano Prodi: “Mastrogiacomo è all’ospedale di Emergency in buona salute, io spero che in pochi giorni si possa abbracciarlo. Siamo soddisfatti e vicini alla famiglia, alla moglie, al fratello e ai figli che hanno molto sofferto in questi giorni e al direttore di Repubblica che è stato molto vicino per un’operazione non semplice di cui daremo i dettagli più avanti”. Il riferimento è alla contropartita per il rilascio del giornalista, i cinque talebani liberati a loro volta, come scambio.
Secondo fonti afghane i cinque sarebbero Ustad Yasir (il capo di una corrente culturale talebana), il mufti Latifullah Hakimi (ex portavoce dei talebani), Mansoor Ahmad (fratello del capo talebano Dadullah che ha sequestrato Mastrogiacomo) e due comandanti talebani, Hamdullah and Abdul Ghaffar.

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