Fmi: in Italia è urgente una manovra bis

24 Apr 2006

Redazione

Chi ha tempo, non perda tempo: i mercati aspettano un segnale e, in questa fase di incertezza politica, la delicata situazione dei conti pubblici rende probabile la necessità di una manovra correttiva. L’allerta arriva da Alessandro Leipold, capo missione del Fondo monetario internazionale per l’Italia, alla luce degli andamenti negativi della finanza pubblica che vedono per quest’anno una previsione di deficit pubblico pari al 4% del Pil. Leipold si lamenta anche per «la scarsa trasparenza» dei conti italiani. Il nuovo esecutivo – secondo il Fmi – dovrà rilanciare l’economia: via libera allora al taglio del cuneo fiscale annunciato da Prodi, «ma bisogna trovare la copertura finanziaria». E si dovrà anche proseguire con le liberalizzazioni, in particolare in materia di lavoro nella linea dei provvedimenti Treu e della legge Biagi.
Leipold che precisa di on voler ingerire negli affari interni italiani, sottolinea che «l’incertezza politica nuoce e prima si fanno le cose e meglio è, perché i mercati aspettano un segnale». Questo, ha tenuto a precisare, «senza alcuna polemica sui tempi istituzionali e del conferimento dell’incarico da parte del presidente della Repubblica Ciampi». Anche perché, ha poi aggiunto, per un governo «è più facile prendere misure difficili presto, all’inizio del suo mandato».
Pronta la risposta di Romano Prodi, leader dell’Unione: «Serve rivedere bene i conti, dialogare con la Commissione Europea e prendere rapidamente delle decisioni».

Il Professore ha garantito: «In questi giorni sto lavorando sui contenuti naturalmente ho bisogno di ulteriori dati. Solo dopo prenderemo delle decisioni. Quello che posso assicurare sia al Fondo monetario che alla Comunità europea è che faremo molto presto».

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