Bonus, aumenti, tasse: la bozza

29 Set 2005

Un «bonus-nonno», la «tassa del tubo», le authority finanziate dai controllati, il 5 per mille dell’Irpef che finanzia la ricerca ma anche i risparmiatori colpiti dai crac finanziari. Ecco le novità della bozza di disegno di legge Finanziaria in discussione Consiglio dei ministri.
FONDO INNOVAZIONE – Dovrà finanziare i progetti previsti dall’Agenza di Lisbona. Il fondo avrá a disposizione 3 miliardi di euro che saranno reperiti attraverso la dismissione di immobili dello Stato e dovrà anche far fronte agli interventi di adeguamento tecnologico nel settore sanitario. Tocca al Cipe stabilire criteri e modi di attuazione degli interventi. PUBBLICO IMPIEGO – Ammontano complessivamente a 835 milioni di euro le risorse destinate al rinnovo dei contratti del pubblico impiego per il 2006-2007. Nel dettaglio, le risorse per il contratto collettivo sono quantificate il 230 milioni per il 2006 e 335 per il 2007. Le risorse per il rimanente personale statale sono di 100 milioni per il 2006 e 170 a decorrere dal 2007. Dei 270 milioni 70 milioni sono destinati alle forze armate e 105 alle forze di polizia. TAGLI A SPESE E AUTO BLU – Dal 2006 inoltre la pubblica amministrazione sarà più austera. Dimezate le spese per consulenze, pubblicità, mostre, convegni, spese di rappresentanza. Le spese, si legge nella bozza, non potranno essere superiori al 50% della spesa sostenuta nel 2004. Il taglio esclude università ed enti di ricerca. Giro di vite anche per l’ acquisto e il noleggio di auto blu, escluse quelle operanti per l’ordine e la sicurezza pubblica.SFORBICIATA AI FONDI – La copertura per spese di investimento Anas non potrà superare la somma di 1,7 miliardi.

I fondi alle imprese «a titolo di contributo a fondo perduto» non potranno essere maggiori di 1,9 mln di euro. Ogni ministero non potrà superare il 95% di quanto speso nel 2004 per investimenti fissi lordi. I soggetti titolari di contabilità speciali aperte presso le sezioni di tesoreria statale «non possono disporre pagamenti per un importo complessivo superiore all’80% di quello relativo al 2005». TAGLI AD ENTI LOCALI – Un taglio alle spese correnti del 3,8% per le Regioni e del 6,7% per i Comuni nel 2006, con ulteriore riduzione nel 2007 (pari allo 0,3%) per le amministrazioni municipali. È quanto prevede l’ articolo 21 della bozza della Finanziaria che fissa le norme per il «patto di stabilità interno», cioè la stretta per gli enti territoriali. Per le regioni le spese correnti sono al netto delle spese sanitaria. Per le regioni, dopo il taglio del 3,8% del 2006, è previsto un incremento dello 0,4% e del 2,5% nei due anni successivi. Per i Comuni, dopo il taglio del 6,7% e l’ ulteriore riduzione dello 0,3% del 2007, è previsto un incremento dell’ 1,9% della spesa del 2008 rispetto all’ anno precedente. La bozza prevede anche una norma per modificare i limiti, in modo più o meno favorevole, a seconda del rispetto di una media di spesa pro-capite che sarà fissato dal ministero dell’ Economia.PUBBLICO IMPIEGO – Le risorse per il rinnovo del contratto per il biennio 2004-2005 sono incrementate, dal 2006, di 390 milioni di euro. Il part-time non potrà essere utilizzato nel limite del 60% della spesa sostenuta nel 2003.

Anche gli enti locali dovranno concorrere al contenimento delle spese per il personale non superando la spesa sostenuta nel 2004 diminuita dell’1%. SANITÀ – Il Fondo è incrementato di 1 miliardo. GIOCHI – Per le slot machine il costo della partita non dovrà superare un euro e la vincita 100 euro. È vietato il gioco del poker. MISSIONI DI PACE – Confermato il fondo di riserva di 1,2 milioni per il 2006. NORME ANTI SPECULAZIONI – L’esenzione sarà prevista per coloro che «posseggono le partecipazioni dal primo giorno del dodicesimo mese precedente quello della fine del periodo d’imposta». TASSA SUL TUBO – Si tratta di un’addizionale erariale al canone e alla tassa per l’occupazione di spazi ad aree pubbliche con grandi reti di trasmissione energia. AUTHORITY, «RUBINETTI» CHIUSI – Dal 2007 saranno soppressi gli stanziamenti a favore di Consob, Covip, Authority telecomunicazioni e quella per la vigilanza sui lavori pubblici. Saranno finanziate dal «mercato di competenza». Entro il prossimo mese di gennaio, verranno fissate le quote di contribuzioni a carico degli utenti. CAMBIO PROPRIETÀ AUTO – Chi vende e compra un auto potrà rivolgersi per il cambio di proprietà anche al Comune di residenza del venditore. RICERCA – Previsto il 5 per mille dell’Irpef a scopi di «volontariato e di ricerca anche universitaria e sanitaria». Sono anche deducibili le erogazioni in favore di università e di enti di ricerca pubblici. Gli atti relativi ai trasferimenti a titolo gratuito a favore di università, di enti di ricerca pubblici e di istituzioni universitarie sono esenti da tasse, mentre gli onorari notarili relativi ad atti di donazione sono ridotti del 90%.

VITTIME CRAC CIRIO E PARMALAT – Istituito un fondo per i risparmiatori e possessori di titoli di società insolventi, cui andrà destinata anche una quota non ancora precisata del 5 per mille a favore della ricerca. BANCA DEL SUD – Nasce la Banca del Mezzogiorno, sarà una spa e avrà come compito quello di sostenere lo sviluppo economico del Sud. DISTRETTI INDUSTRIALI – Si parla espressamente di Piattaforme industriali, quali libere aggregazioni di imprese articolate sul piano territoriale in distretti industriali e sul piano funzionale, con l’obiettivo di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori di riferimento, di migliorare l’efficienza dell’organizzazione e della produzione. BONUS NONNO E SECONDOGENITI – In arrivo, ma solo per il 2006, il bonus nonno. In Finanziaria infatti è previsto un assegno pari a 500 euro ogni anziano percettore di pensione sociale. La spesa complessiva per il prossimo anno è pari a circa 500 milioni. Tra le misure a sostegno del reddito e alle famiglie, altri 500 milioni saranno destinati al bonus per i secondogeniti che verrà spalmato tra il 2005 e il 2006. Si tratta di una proroga dell’intervento che era stato messo in campo con la Finanziaria dello scorso anno.

Supportaci

Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo

Promuoviamo le ragioni del buon governo, la laicità dello Stato e l’efficacia e la correttezza dell’agire pubblico

Leggi anche

Newsletter

Eventi, link e articoli per una cittadinanza attiva e consapevole direttamente nella tua casella di posta.