E ora il decreto taglia-ferie

12 Mag 2005

Questa estate niente ferie. E’ questa la conseguenza logica dell’ultima dichiarazione di Berlusconi. L’Italia è in recessione, il Pil è in drastico calo, l”economia del paese arretra. Il presidente del Consiglio ha una spiegazione: “Siamo a marzo, ci sono state le vacanze di Pasqua, non si può andare al mare e pretendere che il pil cresca”. Niente vacanze dunque per i parlamentari, per la politica, per i club di Forza Italia. C’è da giurare che nemmeno a Mediaset ci sarà chi oserà chiedere un solo giorno di ferie.
Infine, non resterà che una soluzione: abrogare con un decreto le ferie di tutti gli italiani, tranne le sue, ovviamente, perché quando sta a villa Certosa, ilvio Berlusconi è come se fosse a palazzo Chigi e quel che fa e chi vede è coperto dal Segreto di Stato.

Supportaci

Difendiamo la Costituzione, i diritti e la democrazia, puoi unirti a noi, basta un piccolo contributo

Promuoviamo le ragioni del buon governo, la laicità dello Stato e l’efficacia e la correttezza dell’agire pubblico

Leggi anche

Newsletter

Eventi, link e articoli per una cittadinanza attiva e consapevole direttamente nella tua casella di posta.